Berlusconi: ‘Ridicolo accostarmi alla Trattativa’
Mafia, Dell’Utri e Forza Italia: perché non è così
Di Matteo: “Fondatore Fi collegamento tra cosa nostra e governo dell’ex cavaliere”. Lui: ‘Io estraneo’
Ma i 12 anni inflitti all’ex braccio destro per fatti del 1994 dicono che il rapporto arrivò fino al politico

Dice di essere “estraneo ai fatti in questione” ma in quei fatti ha un ruolo: lui, il suo braccio destro, il suo partito, il suo primo governo. Berlusconi è epilogo della Trattativa. Guida il partito fondato da Dell’Utri, condannato perché “cinghia di trasmissione” delle minacce dei boss e presiede l’esecutivo che ne è destinatario: se il governo non avesse allentato la pressione, le stragi sarebbero continuate. Si fermeranno. Il perché lo scriveranno i giudici nella sentenza sulla Trattativa. Un verdetto che racconta la fine della Prima Repubblica e riscrive la nascita della Seconda
di Giuseppe Pipitone
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