Avvocato, candidato non eletto dal M5s Camera, riceve un finanziamento in campagna elettorale da 20mila euro ma non fa in tempo a spenderli. Quindi il giorno dopo le elezioni chiede di restituirli.”Praticamente te li devo restituire — dice a Parnasi — però io vorrei, se tu sei d’accordo, riprenderli”. Nell’ordinanza del gip è indagato perché “in qualità di materiale compilatore della fattura per operazioni oggettivamente inesistenti emetteva la fattura relativa ad attività professionale di fatto mai eseguita, per l’importo di € 16.032,00, al fine di consentire alla società destinataria della fattura di evadere le imposte sui redditi in termini di maggiore Iva a credito e maggiori costi deducibili”.

In data 30 novembre 2018 il Gip di Roma ha disposto l’archiviazione del procedimento penale iscritto a carico di Daniele Piva.

Articolo Precedente

Stadio Roma, Bisignani tra gli indagati: “Concorso in tentata corruzione”. Nell’inchiesta anche Ciocchetti

next
Articolo Successivo

Camerino, scoperti 120 casi di contributi illeciti per un alloggio dopo il terremoto

next