Giovedì incontro Biden-Stoltenberg
Il presidente americano Joe Biden e il suo consigliere alla Sicurezza Nazionale Jack Sullivan incontreranno il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, alla Casa Bianca. Il vertice è in programma giovedì.
Momenti chiave
Il presidente americano Joe Biden e il suo consigliere alla Sicurezza Nazionale Jack Sullivan incontreranno il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, alla Casa Bianca. Il vertice è in programma giovedì.
Esplosioni sono state segnalate nell’area della città di Stryiskyi, nell’oblast di Leopoli, nell’Ucraina occidentale, a poche decine di chilometri dal confine con la Polonia. Lo rende noto il governatore della regione, Maksym Kozytskyi, citato dal Kyiv Independent, senza fornire al momento ulteriori informazioni. La zona, finora relativamente risparmiata dai bombardamenti russi, ospita molti degli sfollati interni in fuga dall’est del Paese.
“Ci sono civili nei bunker” della fabbrica chimica Azot di Severodonetsk, dove potrebbero esserci ancora depositi di sostanze chimiche pericolose. Lo ha detto il governatore della regione di Lugansk, Serhiy Gaidai, dopo l’esplosione di martedì di un deposito di acido nitrico, provocata secondo Kiev da un raid russo sull’impianto. “Ma non sarà una seconda Azovstal perché quella aveva una vasta città sotterranea, cosa che l’Azot non ha”, ha aggiunto, citato dal Guardian.
Le forze russe hanno preso il controllo della parte orientale di Severodonetsk, ma sono state respinte altrove. Lo sostiene l’esercito ucraino sottolineando che le forze russe hanno tentato senza successo di avanzare su più fronti, ma hanno incontrato resistenza e si sono ritirate. In una nota diffusa dallo Stato maggiore delle forze armate ucraine si legge che i russi “continuano a prendere d’assalto Severodonetsk e hanno stabilito il controllo sulla parte orientale della città”. Allo stesso modo, hanno detto i militari ucraini, i tentativi dei russi di sfondare da sud verso Bakhmut sono stati respinti. Nel sud dell’Ucraina, riferiscono i militari di Kiev, “i russi continuano a sparare anche su infrastrutture civili e aree residenziali” a Mykolaiv.
Il nuovo e “significativo” pacchetto di assistenza a Kiev fornirà un “aiuto tempestivo e cruciale all’esercito ucraino”. Lo afferma il presidente Usa Joe Biden, sottolineando che i nuovi aiuti militari forniranno all’Ucraina “nuove capacità e sistemi d’arma avanzati, compresi gli Himars, con munizioni da battaglia” che consentiranno alle forze ucraine di “difendere il loro territorio dalle avanzate russe”.
Nei prossimi giorni ci sarà un incontro di alti funzionari di Turchia, Svezia e Finlandia per discutere dell’adesione di questi due Paesi alla Nato, cui si oppone Ankara. Lo ha annunciato il segretario generale dell’Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg, in una conferenza stampa a Washington con il segretario di Stato americano Antony Blinken. Stoltenberg ha detto di aver convocato una riunione “nei prossimi giorni” per assicurare che ci siano “progressi” nell’adesione dei due Paesi.
Il segretario di stato Usa Antony Blinken ha accusato Mosca di dire “menzogne” quando sostiene che le sanzioni occidentali le impediscono di esportare cereali, in quanto le restrizioni, ha ricordato, “prevedono esenzioni per il cibo”.
L’Ungheria, a quanto si apprende da fonti europee, nel corso della riunione degli ambasciatori dei 27 convocata per approvare il sesto pacchetto di sanzioni, ha chiesto di escludere il patriarca russo Kirill dalla lista nera aggiornata dell’Ue. Nello schema delle sanzioni finito sul tavolo della riunione Kirill e altre personalità russe sono state aggiunte alla black list stilata dall’Ue nei confronti di persone e entità ritenute coinvolte nell’invasione russa dell’Ucraina.