Italicum
E’ la legge elettorale vigente, valida solo per la Camera, voluta dal governo Renzi: un sistema proporzionale con sbarramento al 3% e assegnazione di un premio di maggioranza (340 seggi su 630) alla lista che supera il 40%. Se nessuno lo raggiunge, si svolge un secondo turno tra i due partiti più votati, che assegna il premio. Nei 100 collegi in cui si vota il capolista è bloccato – cioè eletto automaticamente se il partito si aggiudica il seggio – mentre per gli altri candidati valgono le preferenze.
I piccoli partiti – Ncd su tutti, ma anche un pezzo di Forza Italia e la corrente dei franceschiniani nel Pd – chiedono di assegnare non alla lista ma alla coalizione il premio di maggioranza previsto dall’Italicum.
Sostieni ilfattoquotidiano.it:
portiamo avanti insieme
le battaglie in cui crediamo!
Sostenere ilfattoquotidiano.it significa permetterci di continuare a pubblicare un giornale online ricco di notizie e approfondimenti.
Ma anche essere parte attiva di una comunità con idee, testimonianze e partecipazione. Sostienici ora.
Grazie