Il Consiglio dell’Ue, da non confondere con il Consiglio europeo e con il Consiglio d’Europa, riunisce i ministri dei governi di ciascun Stato membro. Non ha una configurazione permanente, ma si riunisce in dieci diverse composizioni a seconda della materia di cui si deve discutere. Quindi, per esempio, se si deve decidere in materia economica si riunirà l’Ecofin, vale a dire l’insieme dei ministri dell’Economia e delle Finanze di ciascuno Stato. L’attuale presidente dell’Ecofin è il ministro delle Finanze del Portogallo Mario Centeno.
Assieme al Parlamento europeo, il Consiglio dell’Ue è il principale organo decisionale. Tra i suoi compiti c’è quello, appunto, di negoziare e adottare le leggi, assieme al Parlamento europeo, basandosi sulle proposte della Commissione. Sempre insieme all’Assemblea, inoltre, approva il bilancio. Sulla base di quanto deciso in Consiglio europeo, i membri del Consiglio dell’Ue elaborano la politica estera e di sicurezza dell’Ue. I ministri di ciascun governo possono, inoltre, impegnare i rispettivi paesi a portare avanti quanto deciso in Consiglio. Solo il consiglio degli Affari esteri ha un presidente permanente, l’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Ue, ruolo rivestito oggi da Federica Mogherini. Gli altri consigli sono guidati a turno dal ministro del Paese a cui spetta la presidenza che ruota ogni sei mesi e che ora è in mano alla Romania. Le decisioni, di norma, vengono adottate con una maggioranza qualificata. Fanno eccezione le materie delicate, come la politica estera o la fiscalità, che richiedono l’unanimità.
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