I PARCHI NAZIONALI – Il Parco nazionale del Gran Sasso ha ricevuto il premio per il ‘Passaporto dei Parchi’, iniziativa che coinvolge Abruzzo, Marche, Lazio: un vero e proprio ‘documento di viaggio’ che, oltre a dare diritto ad agevolazioni esclusive, suggerisce al visitatore quelle attività che mostrano una particolare sensibilità nei confronti dei temi della biodiversità. In Liguria, il Parco nazionale delle Cinque Terre ha portato a casa il riconoscimento grazie al progetto ‘La Cinqueterre Card, dal turismo all’agricoltura, alla mitigazione del rischio e a favore dell’integrazione’. Parte dei proventi della carta multiservizi (che permette di accedere al trasporto di mobilità sostenibile, alla rete sentieristica del Parco e di usufruire del servizio wi-fi) vengono dirottati su due iniziative prettamente agricole. La prima permette al Parco “di assegnare agli agricoltori le pietre per la ricostruzione e il mantenimento dei muretti a secco e facilitarne il trasporto con l’elicottero nei siti di difficile accessibilità”; la seconda consiste nell’istituzione della Banca del Lavoro che offre ai richiedenti “la disponibilità gratuita di personale qualificato a supporto delle attività agricole di recupero e manutenzione dei terrazzamenti ricadenti nei Comuni di Riomaggiore, Monterosso al Mare e Vernazza”. Tra Marche e Umbria, il Parco nazionale dei Monti Sibillini è stato premiato per il progetto ‘Hotel del Camoscio’, che si collega agli interventi di reintroduzione del camoscio appenninico nell’area dei Sibillini e agli impegni nell’ambito della Carta europea per il turismo sostenibile. Il Parco nazionale della Majella, in Abruzzo, ha ricevuto il riconoscimento per il progetto ‘l’Altra neve’, per la valorizzazione e promozione del turismo sportivo montano.

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Ecoturismo 2017, gli oscar di Legambiente: dalle Cinque Terre al parco dei Nebrodi

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