Riadattare alcune canzoni del repertorio italiano per esprimere le esigenze di precari e disoccupati: è l’idea del movimento San Precario e del coro di Micene, la formazione milanese che si occupa di canto sociale. Due le richieste fondamentali: abbassare il costo dei biglietti dei mezzi pubblici e usufruire di una tariffa più bassa per chi arriva da fuori Milano. “Osservando il bilancio Atm, riteniamo che sia una scommessa che Comune e Regione possano vincere”, spiega l’economista Andrea Fumagalli  di Francesca Martelli

Articolo Precedente

Terremoto Emilia, il 60% dei medici di famiglia visita ancora nei container

next
Articolo Successivo

Campania, lo spreco corre sul web: 137 siti istituzionali e caselle email a peso d’oro

next