Ucraina, la diretta – Telefonata Xi-Zelensky. Pechino: “L’integrità territoriale alla base delle nostre relazioni”. Kiev nomina ambasciatore in Cina, mancava dal 2021

Prima chiamata dall'inizio dell'invasione tra il presidente ucraino e l'omologo cinese. Soddisfazione di Usa e Ue. La Bild: "Il drone caduto vicino a Mosca lanciato da Kiev per uccidere Putin" (leggi). A Kherson ferito l’inviato di Repubblica: “Ucciso il mio collaboratore” (leggi)

Aggiornato: 12:55

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    13:39

    Zelensky: “Lunga e significativa telefonata con Xi”

    “Ho avuto una telefonata lunga e significativa con il presidente cinese Xi Jinping. Credo che questa chiamata, così come la nomina dell’ambasciatore dell’Ucraina in Cina, darà un potente impulso allo sviluppo delle nostre relazioni bilaterali”. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato su Twitter che la chiamata tanto attesa tra lui e il leader cinese è avvenuta, dopo che a febbraio il governo di Xi aveva pubblicato una proposta di pace chiedendo cessate il fuoco e colloqui di pace. La Cina, nel corso dei mesi, ha cercato di apparire neutrale nella guerra, ma si è rifiutata di criticare l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. E prima del 24 febbraio 2022 Xi e il presidente russo Vladimir Putin avevano rilasciato una dichiarazione congiunta affermando che i loro governi avevano una “amicizia senza limiti”. 

    Il presidente cinese, secondo quanto riporta l’agenzia ufficiale cinese Xinhua, individua nel “dialogo” e nei “negoziati” l’”unica via d’uscita” possibile per la crisi ucraina, pertanto la Cina, che “è sempre dalla parte della pace”, vuole “promuoverla” tramite i colloqui. Pechino, ha continuato, non sceglierà di essere uno “spettatore” della “crisi ucraina” né di “gettare benzina sul fuoco” o di sfruttare la situazione per i propri interessi, visto anche il ruolo della Cina come membro permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e “grande Paese responsabile”. Le azioni del gigante asiatico, ha detto il presidente cinese, sono “alla luce del sole” e “perfettamente legittime”. Xi ha poi voluto sottolineare “non ci sono vincitori in una guerra nucleare“. Nell’affrontare la questione, ha detto, “tutte le parti interessate dovrebbero rimanere calme e sobrie, concentrarsi veramente sul futuro e sul destino di se stesse e di tutta l’umanità, e gestire e controllare congiuntamente la crisi”, ha aggiunto Xi, nel resoconto del network statale Cctv. La portavoce del ministero degli Esteri di Pechino Hua Chunying, in merito al primo colloquio telefonico dall’aggressione russa tra Xi e Zelesnky, ha specificato che la Cina invierà “il rappresentante speciale del governo per gli affari eurasiatici in Ucraina e in altri Paesi per avere una comunicazione approfondita con tutte le parti sulla soluzione politica della crisi ucraina”. 

    Lo scambio tra i due leader arriva alcune settimane dopo che Pechino ha presentato il suo documento per la risoluzione del conflitto, accolto con freddezza da Nato e Stati Uniti, che temono di perdere un ruolo di primo piano nella mediazione tra le parti. Al contrario, Zelensky aveva reagito con maggiore apertura. “La Cina ha iniziato a parlare dell’Ucraina e questo non è un brutto segno. Ma bisogna capire, dopo le parole, quali passi seguiranno”, aveva dichiarato aggiungendo di voler incontrare Xi, e definendo necessario un coinvolgimento di Cina e India nei negoziati.

    Il contatto tra Xi e Zelensky era particolarmente atteso dalla visita del 20 marzo di Xi a Mosca, dopo quella saltata di Antony Blinken in Cina, e a seguito del mandato di arresto della Corte penale internazionale contro Putin. I media cinesi descrivevano la visita a Mosca del leader cinese – al suo terzo mandato e accusato di sostenere il Cremlino – come un “viaggio di pace”. E Zelensky aveva sollecitato il contatto con Xi, che anche oggi è tornato a insistere su “dialogo” e “negoziati” come “unica via d’uscita” per porre fine al conflitto in Ucraina.

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  • 21:35

    Procura Kiev: “Oltre 10mila civili uccisi da inizio conflitto”

    Il procuratore generale ucraino, Andriy Kostin, ritiene che siano oltre 10mila i civili rimasti uccisi dall’inizio della guerra. “Ad oggi sono stati registrati oltre 80mila crimini di guerra commessi dalla Federazione Russa in Ucraina. Oltre 10mila civili sono stati uccisi, oltre 13mila feriti e oltre 98mila infrastrutture civili sono state danneggiate o distrutte”, ha detto Kostin in un’informativa alla commissione Giustizia, Libertà Civili e Interni del Parlamento Ue.

  • 20:53

    Commissione Ue: “Telefonata Zelensky-Xi primo passo importante”

    La telefonata tra il presidente ucraino Zelensky e il presidente cinese Xi “è un primo passo importante da parte della Cina, e atteso da lungo tempo, nell’esercizio delle proprie responsabilità in qualità di membro del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite”. Lo riferisce il portavoce della presidente della Commissione europea, Eric Mamer, evidenziando che “la presidente von der Leyen e il presidente Macron avevano trasmesso la richiesta del presidente Zelensky per una chiamata durante il loro incontro con il presidente Xi a Pechino”.

  • 20:12

    Ue: “Positiva la telefonata Zelensky-Xi”

    “È positivo che la chiamata tra i presidenti Zelensky e Xi abbia finalmente avuto luogo e che i canali di comunicazione siano aperti. L’Ue ha sempre incoraggiato la Cina a condividere la responsabilità globale di difendere e sostenere la Carta dell’Onu e principi del diritto internazionale”. E’ quanto riferisce un alto funzionario Ue a proposito del colloquio telefonico tra i due leader. L’Ue, aggiunge l’alto funzionario, “prende atto dell’intenzione della Cina di inviare un inviato speciale in Ucraina (e in altri Paesi)” e “resta in attesa di maggiori dettagli su questa iniziativa”.

  • 19:56
  • 19:51
  • 19:11

    Zelensky sente Meloni: “Grazie per l’immancabile sostegno”

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato su Twitter di aver sentito al telefono il primo ministro Giorgia Meloni. “L’ho ringraziata per aver tenuto la Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina e per la sua leadership personale nell’instancabile sostegno agli ucraini. Abbiamo discusso dell’ulteriore cooperazione nel settore della difesa e dei prossimi eventi internazionali”, ha scritto il leader ucraino.

  • 18:43

    Kuleba: “Il dialogo con la Cina è importante per evitare benefici alla Russia”

    “Abbiamo bisogno di un dialogo con la Cina per essere sicuri che la Russia non benefici dei suoi rapporti” con Pechino “quando si parla di continuare l’aggressione contro l’Ucraina”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba intervistato da Sky Tg24, sottolineando che “fornire armi alla Russia significa violare la convenzione” Onu mentre “fornire armi all’Ucraina significa aiutarla a difendere la Carta delle Nazioni Unite e il diritto alla legittima autodifesa”.

  • 18:42

    Kuleba: “La Cina può ricoprire un ruolo importante”

    Il colloquio tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e l’omologo cinese Xi Jinping è stato “molto molto importante” perché Pechino “può svolgere un ruolo per il ritiro delle truppe russe dal territorio ucraino”, ma anche “giocare un ruolo importante nelle Nazioni Unite”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba intervistato da Sky Tg24. ”Importante”, ha aggiunto Kuleba, anche il fatto che “c’è grande rispetto per l’integrità territoriale, questo significa che la Cina ha riaffermato che, nonostante l’invasione in corso, c’è l’impegno al rispetto dell’integrità territoriale ucraina”.

  • 18:09