“Bisogna sempre ricordare che i tamponi antigenici rapidi generano anche falsi positivi e quindi, in realtà, in fase diagnostica questi vanno poi ulteriormente confermati e analizzati“. Così Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, circa l’efficacia e la riproducibilità in larga scala di quanto effettuato a Bolzano con lo screening di massa attraverso i test rapidi. Per Brusaferro lo screening è “importante per la conoscenza sulla circolazione del virus, ma dall’altra parte non può mai diventare un patentino di immunità o negatività, perché se dopo aver fatto test il cui esito risultasse negativo, un’ora dopo partecipassi a un aperitivo abbracciando e socializzando, potrei contrarre lì il virus e risultare positivo nei giorni seguenti”.
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