Pure Francesco La Rocca torna in carcere. Il boss, 82 anni, storico capo dell’omonimo clan di Caltagirone legato a Cosa nostra e alla ‘famiglia Santapaola, era tra i mafiosi che avevano ottenuto i domiciliari durante l’emergenza coronavirus. Adesso il Tribunale di sorveglianza di Milano gli ha revocato gli arresti casalinghi. La Rocca era stato trasferito dal carcere di Opera nella sua abitazione a San Michele di Ganzaria. Il provvedimento di revoca dei domiciliari è stato eseguito da carabinieri della compagnia di Caltagirone. Il boss è stato condotto nel reparto medico protetto dell’ospedale Cannizzaro di Catania.

La Rocca è tornato in carcere in applicazione del decreto antimafia approvato in Consiglio dei ministri lo scorso 9 maggio. Va ad allungare la lista di mafiosi da riportare in prigione che era stata stilata dal nuovo vicecapo del Dap Roberto Tartaglia. L’iniziativa – come negli altri casi di mafiosi riportati in cella – è stata intrapresa dal Dipartimento amministrazione penitenziaria dopo il decreto del 10 maggio scorso del guardasigilli Alfonso Bonafede, che ha attribuito al Dap il potere di iniziativa nell’indicare ai magistrati di sorveglianza soluzioni sanitarie idonee per consentire il rientro dei boss scarcerati per motivi di salute negli istituti di pena.

Articolo Precedente

‘Ndrangheta, il business dei parcheggi privati all’aeroporto di Malpensa: 22 condanne

next
Articolo Successivo

‘Ndrangheta, ex senatore di Forza Italia Pittelli a processo con rito immediato: è accusato di concorso esterno con le cosche

next