Le più famose gallerie del mondo hanno messo a disposizione tour virtuali delle loro sale: così si può visitare il Louvre a Parigi, il Prado a Madrid e il Met di New York senza fare la coda (né tantomeno prendere un aereo). Non è lo stesso, diranno i puristi: vero, ma è gratis e allevia i lunghi pomeriggi a casa, quando fuori c’è il sole e niente di interessante da vedere in tv. E poi vuoi mettere ammirare la Gioconda, per una volta, senza turisti. Gli Uffizi, a Firenze, propongono IperVisioni, percorsi tematici con immagini delle opere ad altissima risoluzione, per ammirarne ogni dettaglio. A Torino, il direttore del museo egizio, Christian Greco, racconta le storie dietro la prestigiosa collezione via Facebook. Anche Roma spalanca le porte dei sui musei archeologici: si può fare un tour tra Musei Capitolini, ai Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, all’Ara Pacis e a Villa Torlonia. Non solo i musei, ma anche le mostre che altrimenti non si farebbe in tempo a visitare, da Canova – Eterna bellezza a C’era una volta Sergio Leone.

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