LA LEGGE 145 IMPONE I BIGLIETTI NOMINALI E PENE SEVERE - 3/5
Chiariamo subito che le nuove procedure sui biglietti si applicano solo ai concerti rock e pop, quelli che per l’appunto che prevedono oltre cinquemila presenze. Sono esclusi per legge gli spettacoli di attività lirica, balletto, sinfonica, cameristica, jazz, prosa, danza e circo contemporaneo. Approvata lo scorso dicembre, la legge 145, inasprisce anche le pene pecuniarie. Infatti sono previsti provvedimenti “da 5.000 euro a 180.000 euro, o, nei casi più gravi, l’oscuramento del sito Internet attraverso il quale la violazione è stata posta in essere”. Naturalmente “sono esclusi dall’ambito di applicazione del decreto le persone fisiche che effettuano la vendita ad un prezzo uguale o inferiore al nominale dei titoli di accesso in modo occasionale e senza finalità commerciali”. I siti autorizzati dovranno entrare a pieno regime entro febbraio 2020 per conformarsi alla materia “sicurezza e dati”, in particolar modo per il trattamento dei dati personali del cliente nel database. Nota importante: il sistema è già in vigore da alcuni anni per le partite di calcio professionistico.