Festival di Sanremo 2018

Sanremo 2018, le pagelle di Silvia Truzzi: Virginia Raffaele, la più bella pagina del Festival (dopo Fiorello)

La comica dà un nuovo significato a “Con quella bocca può dire qualunque cosa”, perché i suoi sketch sono sempre intelligenti, pungenti, leggeri

di Silvia Truzzi

Pierfrancesco Favino 6

Si è (come si dice con un’espressione orrenda) messo in gioco. Ha ballato, cantato e presentato. Ha fatto tutto bene, senza sbagliare mai. Unico neo: non riesce a levarsi di dosso l’aria da sincero democratico, rassicurante, tipo spot della pasta Barilla, tipo “a casa tutti bene”. Uno che non dice e non fa mai niente fuori posto. Nessuna sorpresa, nessun mistero: del resto si fa ancora chiamare Picchio.  Ma è strano perché nel mazzo è quello con lo sguardo più sveglio.

Sanremo 2018, le pagelle di Silvia Truzzi: Virginia Raffaele, la più bella pagina del Festival (dopo Fiorello) - 3/3

C'era una volta la Sinistra

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