“Mai utilizzato denaro pubblico per fini privati, semmai denaro privato per fini pubblici”. Lo ha ribadito il sindaco di Roma, Ignazio Marino in conferenza stampa all’Auditorium Parco della Musica di Roma, dove ha nuovamente respinto le accuse per le quali è indagato dalla Procura di Roma, nella vicenda delle note spese e per il caso “Image Onlus”.”Le questioni che riguardano la magistratura devono essere risolte dalla magistratura. Questo vale anche per la politica, e mi chiedo perché se un sindaco è così ostinato a voler andare in consiglio e spiegare ogni aspetto della questione ai romani, la politica in ogni modo e con ogni strumento, compreso quello delle dimissioni di massa, eviti una spiegazione pubblica”. E’ infatti atteso per il pomeriggio il passo indietro di 25 consiglieri, 19 del Pd e 6 dell’opposizione. Marino non intende esprimersi sulle ragioni di queste dimissioni: “Non so il perché. Ma se c’è tale fortissima ostinazione a chiamare i consiglieri per spingerli a sottrarsi al confronto col sindaco, voi giornalisti me lo potrete spiegare”

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Ignazio Marino, l’ultima partita (persa): due inchieste e le firme dei consiglieri. I renziani: “Bugiardo”. Vaticano: “Farsa”

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Marino, via i consiglieri Pd. Baglio: “Serviva scossa. Appoggio opposizioni non ci imbarazza”

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