I tecnici dell’Amsa puliscono il piazzale della stazione Centrale di Milano, dove hanno passato la notte alcuni gruppi di profughi (meno dei giorni precedenti visto che in 1300 hanno dormito invece nelle strutture messe a disposizione dal Comune). I migranti fanno la fila per mangiare: frutta, pane e succhi di frutta portati principalmente dai cittadini milanesi. “In due ore i prodotti sono raddoppiati”, ci spiega una volontaria. “Ora più che prodotti per l’igiene personale, servono frutta, piatti di plastica e scarpe da uomo” di Francesca Martelli

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