“La sentenza dimostra che la sanità è il luogo di potere della politica, non solo in Abruzzo”. Questo il commenta di Luigi Vicinanza, direttore editoriale dei quotidiani locali del Gruppo L’Espresso ed ex direttore del quotidiano Il Centro, sulla sentenza di condanna in primo grado di Ottaviano Del Turco a 9 anni e 6 mesi per tangenti nella sanità abruzzese. Più cauto l’attuale direttore del quotidiano, Mauro Tedeschini: “Si dovranno attendere le motivazioni, ma mancava la famosa pistola fumante, ovvero i pagamenti nei conti personali di Del Turco. Il tribunale – continua – guidato da un magistrato molto esperto, come Carmine De Santis, ha ritenuto attendibile il quadro accusatorio. Si tratta, comunque, di una verità triste tra interessi delle grandi strutture private e chi doveva amministrae la sanità”  di Manolo Lanaro

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