Ucraina, la diretta – Putin: “La guerra non finirebbe con i tank, abbiamo altro. Vinceremo”. Kiev teme maxi offensiva russa il 24 febbraio

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen incontra il governo ucraino insieme ai commissari: "Nuove sanzioni a Mosca entro il 24 febbraio". Rogo vicino al ponte di Kerck in Crimea, 8 morti. Ue addestrerà altri 15mila soldati di Kiev

Aggiornato: 09:11

  • In Evidenza
    16:00

    Putin: “La guerra non finirebbe con i tank, abbiamo altro. Vinceremo”

    “La Russia è nuovamente minacciata dai carri armati tedeschi”, in questo caso i Leopard. Ma una guerra contro la Russia oggi non finirebbe con l’uso di carri armati, perché “abbiamo qualcosa con cui rispondere”. Vladimir Putin, parlando a Volgograd nel corso della cerimonia di commemorazione della vittoria sovietica di Stalingrado, ha poi aggiunto: “Ci sono tentativi di spingere l’Europa, Germania compresa, alla guerra con la Russia”, avvertendo che Mosca risponderà alle minacce non solo con veicoli blindati. “La Russia ha fiducia in sé, nel fatto di essere nel giusto e nella vittoria. Coloro che spingono la Germania in una nuova guerra e si aspettano di vincere sul campo di battaglia non capiscono che la guerra moderna con la Russia sarebbe un’altra cosa”, ha detto Putin, precisando che il suo Paese è sotto “la minaccia diretta” del nazismo e che Mosca è “costretta a respingere l’aggressione dell’Occidente collettivo”. 

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  • 17:58

    Mosca: “Nuove armi a Kiev? Adegueremo il nostro potenziale militare”

    “La Russia ha il potenziale e man mano che appaiono nuove armi fornite dall’Occidente collettivo, la Russia utilizzerà il suo potenziale esistente nel modo più completo”: lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano cosa intendesse Putin quando ha detto che la Russia ha “qualcosa con cui rispondere” per la fornitura di veicoli blindati occidentali all’Ucraina. Lo riporta l’agenzia Interfax.

  • 17:55

    Tajani: “Non invieremo carri armati in Ucraina”

    In Ucraina “abbiamo inviato armi sempre difensive e non offensive, non abbiamo inviato carri armati e non invieremo carri armati”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani ospite di ‘Casa Italia’ proposto nel palinsesto di Rai Italia. “Dobbiamo continuare ad aiutare” l’Ucraina “con tutti gli strumenti possibili, finanziari e di protezione civile” e “inviare materiale elettrico per permettere di rimettere in piedi la rete” energetica, ha aggiunto.

  • 17:54

    Zelensky: “Mosca concentra le forze anche per vendicarsi dell’Europa”

    “La Russia sta concentrando le sue forze, lo sappiamo tutti. Vuole vendicarsi non solo dell’Ucraina, ma anche dell’Europa libera”: lo ha detto Volodymyr Zelensky in una conferenza stampa con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
    Secondo il presidente ucraino, “il sogno di un’Europa pacifica può essere realizzato solo con l’Ucraina e solo sconfiggendo la Russia e la sua aggressione”.

  • 16:00

    Putin: “La guerra non finirebbe con i tank, abbiamo altro. Vinceremo”

    “La Russia è nuovamente minacciata dai carri armati tedeschi”, in questo caso i Leopard. Ma una guerra contro la Russia oggi non finirebbe con l’uso di carri armati, perché “abbiamo qualcosa con cui rispondere”. Vladimir Putin, parlando a Volgograd nel corso della cerimonia di commemorazione della vittoria sovietica di Stalingrado, ha poi aggiunto: “Ci sono tentativi di spingere l’Europa, Germania compresa, alla guerra con la Russia”, avvertendo che Mosca risponderà alle minacce non solo con veicoli blindati. “La Russia ha fiducia in sé, nel fatto di essere nel giusto e nella vittoria. Coloro che spingono la Germania in una nuova guerra e si aspettano di vincere sul campo di battaglia non capiscono che la guerra moderna con la Russia sarebbe un’altra cosa”, ha detto Putin, precisando che il suo Paese è sotto “la minaccia diretta” del nazismo e che Mosca è “costretta a respingere l’aggressione dell’Occidente collettivo”. 

  • 15:56

    Zelensky: “Adottare sanzioni Ue più rapidamente”

    Il presidente Volodymyr Zelensky ha invitato l’Unione Europea ad adottare “più rapidamente” nuove sanzioni contro la Russia, a quasi un anno dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. “Oggi vediamo che il ritmo delle sanzioni in Europa è un pò rallentato”, ha dichiarato Zelensky durante una conferenza stampa a Kiev con la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. “Quanto più velocemente e qualitativamente questo compito verrà svolto, tanto più vicini saremo a sconfiggere l’aggressione russa”, ha dichiarato. 

  • 15:56

    Kiev: “Putin ha ordinato la conquista del Donbass entro marzo”

    Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato la cattura entro marzo degli oblast di Luhansk e Donetsk, ovvero la regione orientale del Donbass. Lo affermano i servizi d’intelligence di Kiev, aggiungendo che Mosca non ha abbastanza risorse militari per attaccare anche dalla Bielorussia. “Vediamo le forze di occupazioni russe che vengono ridispiegate a est con gruppi d’assalto aggiuntivi, unità, armi ed equipaggiamento militare. Secondo i dati dell’intelligence ucraina, Putin ha dato l’ordine di catturare i territori delle regioni di Donetsk e Luhansk entro marzo”, ha detto Andriy Cherniak, dell’intelligence militare ucraina, citato da Ukrinform. Secondo Cherniak, la Russia usa il territorio bielorusso per addestrare i soldati mobilitati ma non ha sufficienti forze e mezzi per lanciare una offensiva massiccia contro l’Ucraina da questa direzione.

  • 14:08

    Media: “Kiev e Mosca hanno rifiutato il piano di pace di Biden”

    A gennaio il governo degli Stati Uniti ha presentato al Cremlino e al governo di Kiev un piano di pace: il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha incaricato il capo della Cia, William Burns di presentare la proposta alle parti. Ne scrive la svizzera Nzz, Neue Zuercher Zeitung, citando politici tedeschi del governo e dell’opposizione: “L’offerta a Kiev sostanzialmente diceva: pace in cambio di terra, l’offerta a Mosca: terra in cambio di pace”. “Terra”, secondo quanto trapelato finora, sarebbe consistito nel 20 per cento del territorio ucraino. Più o meno quanto il Donbass”. Entrambe le parti, Russia e Ucraina, avrebbero rifiutato l’offerta. Da parte russa per la certezza di una vittoria. Da parte ucraina, perché non disposti a rinunciare al territorio nazionale. Biden avrebbe tentato la via della proposta di accordo per evitare una guerra prolungata con questa iniziativa. Secondo lo stesso giornale, solo dopo che entrambe le parti hanno rifiutato l’offerta, Biden ha deciso di consegnare i carri armati Abrams all’Ucraina.

  • 12:55

    Von der Leyen: “Nuove sanzioni a Mosca entro il 24 febbraio”

    L’Unione europea intende imporre nuove sanzioni alla Russia entro il 24 febbraio, anniversario dell’inizio della guerra in Ucraina. Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, oggi a Kiev, insieme a 15 componenti del collegio, per una riunione con il governo ucraino.  

  • 12:26

    Rogo vicino al ponte di Kerck in Crimea, 8 morti

    L’incendio scoppiato a Sebastopoli dove le fiamme hanno distrutto la struttura dei costruttori della nuova autostrada Tavrida, bretella che unisce con il ponte Kerch la Crimea e la Russia, ha causato la morte di otto persone e il ferimento di altre due. Lo rendono noto le autorità russe. Il Ministero delle situazioni di emergenza della Federazione Russa ha dichiarato: “L’incendio nel modulo edilizio vicino a Sebastopoli è stato completamente estinto, l’analisi delle strutture è stata completata. A seguito dell’incendio, 8 persone sono morte, 2 sono rimaste ferite. Il rogo si è diffuso in un edificio residenziale a due piani su Neftyanaya Street ed è avvenuto intorno alle 2 del mattino”.