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Ultimo aggiornamento: 17:44 del 9 Marzo

Strage di Ustica, i familiari delle vittime manifestano contro l’archiviazione: “Il governo faccia di più. Chi è stato? Vogliamo scriverlo”

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Presente alla manifestazione anche Edoardo Purgatori, figlio di Andrea, il giornalista morto nel 2023 e autore di inchieste su Ustica
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Duecento persone si sono mobilitate a Bologna per chiedere di non archiviare le indagini sulla Strage di Ustica, dopo che la procura di Roma ha chiesto al gip l’archiviazione dell’ultima inchiesta sul Dc-9 Itavia che la sera del 27 giugno 1980 precipitò nel mar Tirreno, provocando 81 morti.

La manifestazione è stata lanciata dalla presidente dell’associazione dei familiari delle vittime della strage, Daria Bonfietti: “Chiediamo con forza di poter leggere gli atti. Secondo un articolo de La Repubblica le cause sono consolidate ma la procura dice di non riuscire a trovare i responsabili – ha spiegato – Vogliamo chiedere con forza alla politica di fare di più”.

Presente alla manifestazione anche Edoardo Purgatori, figlio di Andrea, il giornalista morto nel 2023 e autore di inchieste su Ustica: “Non accetto il fatto che non ci siano delle risposte – ha detto l’attore – Dobbiamo fare in modo di far sentire con ancora più forza la nostra foto, che arrivi non solo a Chigi ma anche all’Eliseo e alla Casa Bianca”. “Da cittadino io esigo delle risposte – ha concluso – Mi metto nei panni dei familiari che non possono piangere le loro vittime, è qualcosa che mi fa incazzare”.

Bonfietti vuole “che la diplomazia e il governo chiedano conto ai paesi amici ed alleati quale era l’azione criminosa che stavano conducendo quella notte e perché ancora dopo 45 anni non riescono a rivelare la paternità di coloro che hanno abbattuto un aereo civile in tempo di pace”. “Vogliamo poter scrivere, per un problema di dignità nazionale, anche l’ultimo pezzo di storia della vicenda. Hanno abbattuto un aereo civile, chi è stato? Voglio poterlo scrivere“.

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