Tre giorni di incontri, 14 panel raggruppati in sei sessioni, tra gli ospiti giornalisti, sociologi, magistrati esperti di lotta alla corruzione, a Cosa nostra, alla camorra e alla ‘ndrangheta. Nasce a Milano il primo festival internazione dell’Anfimafia. Si terrà tra venerdì 5 e domenica 7 maggio alla Sala Excelsior dell’Anteo, Palazzo del Cinema, in via Milazzo 9, nei pressi della Fermata MM2 Moscova (linea Verde). Il festival è promosso da Wikimafia e il direttore artistico è Pierpaolo Farina, sociologo e direttore dell’associazione. Col patrocinio della Fondazione Falcone, la manifestazione è sostenuta in parte grazie al contributo di Fondazione Cariplo. Ilfattoquotidiano.it è media partner dell’evento insieme a Torcha e RaiPlay Sound. Tra gli ospiti principali Piercamillo Davigo e Gherardo Colombo, ex pm che facevano parte del pool che indagava su Tangentopoli, Giuseppe Lombardo, procuratore aggiunto di Reggio Calabria che ha indagato su ‘Ndrangheta stragista, Gian Carlo Caselli, già procuratore capo di Palermo e Torino, Leonardo Guarnotta, già membro del pool Antimafia di Palermo, Filippo Spiezia, membro di Eurojust, Alessandra Cerreti, pm della Dda di Milano, Maria Falcone, Franco La Torre, Federico Varese, professore di criminologia all’University of Oxford, Isaia Sales, docente di storia delle mafie all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, Monica De Astis, membro dell’Ufficio di Analisi Strategica di Europol, Peter Gomez, direttore de ilfattoquotidiano.it, e i giornalisti Gianni Barbacetto, Mario Portanova, Giuseppe Pipitone, Giovanna Trinchella e Mauro Del Corno e Stefania Maurizi.

Come partecipare – La prima edizione del festival si chiama “L’impegno di tutti“, ed è articolato in 14 panel e sei sezioni, tre delle quali garantiscono in totale 17 crediti deontologici per i giornalisti iscritti all’Ordine. Le tipologie di evento sono quattro: Memoria, Italia, Europa, Mondo. L’ingresso ai panel è libero e gratuito, fino ad esaurimento posti, ma l’organizzazione consiglia di prenotarsi tramite Eventbrite alle sessioni di interesse sul sito festivalantimafia.org. I quattro panel “Memoria” di venerdì e sabato mattina sono riservati in via prioritaria agli studenti e hanno invece obbligo di prenotazione. I docenti che volessero partecipare con le loro classi possono compilare il modulo per le scuole, mentre gli studenti universitari possono compilare il modulo a loro dedicato. Da oggi, giovedì 27 aprile, anche questi quattro panel sono aperti alla prenotazione di tutti su Eventbrite.

“Le mafie un problema globale”- Ma da cosa nasce l’idea di organizzare il festival? “Dopo oltre dieci anni di attività e ben 126 eventi di successo, noi ragazze e ragazzi di WikiMafia abbiamo deciso di mettere a frutto l’esperienza maturata, strutturando una manifestazione che da un lato concentrasse la gran parte degli eventi che eravamo soliti organizzare durante l’anno, dall’altra ci permettesse di perseguire meglio la nostra mission fondativa, che è quella di diffondere conoscenza e consapevolezza sul fenomeno mafioso, anzitutto ai nostri coetanei che vanno dalla Generazione Z a quella dei Millennials”, spiegano gli organizzatori. “Con questo Festival, a partire dal titolo – continuano – vogliamo porre l’attenzione su due aspetti: il fatto che la lotta alla mafia è un impegno di tutti, ma soprattutto che questo impegno oramai non può essere solamente limitato alla sola dimensione nazionale e locale italiana, ma deve coinvolgere sempre più i cittadini e la politica di tutti gli Stati membri dell’Unione Europea”.

IL PROGRAMMA

Sessione 1 – Venerdì 5 maggio, dalle h 10:00 alle h 14:00
Questa sessione è composta da due panel di un’ora e mezza ciascuno ed è ad accesso prioritario per gli studenti delle scuole superiori e universitari. La partecipazione a questa sessione garantisce 6 crediti formativi deontologici per i giornalisti iscritti all’Ordine dei Giornalisti.

Presentazione e Saluti Istituzionali (10:00 – 10:30)
Quando Milano scoprì la mafia. Il Comitato Antimafia di Carlo Smuraglia (h 10:30 – 12:00) – Evento Memoria.

Ospiti: Gian Carlo Caselli – già procuratore capo di Palermo e Torino; Basilio Rizzo – già Presidente del Consiglio Comunale di Milano; Pierpaolo Farina – sociologo, direttore di WikiMafia, nonché direttore artistico del Festival.
Modera: Ilaria Ramoni – Avvocata esperta di contrasto al crimine organizzato.

Con questo panel WikiMafia vuole rendere omaggio alla memoria dell’Avvocato e partigiano, scomparso all’età di 98 anni il 30 maggio 2022. E lo vuole fare ricordando il suo impegno pionieristico contro la mafia a Milano e presentando per la prima volta la Relazione conclusiva del Comitato Antimafia di cui fu Presidente.

Lo Stato Parallelo. La loggia massonica P2 quarant’anni dopo (h 12:45 – 14:00) – Evento Memoria
Ospite: Gherardo Colombo – ex-magistrato, titolare dell’inchiesta sulla P2 e autore del podcast “Lo Stato parallelo”, original RaiPlay Sound;
Modera: Lea Orifici – giornalista di Torcha.

In questo panel l’ex-magistrato Gherardo Colombo parlerà della P2, presentando il podcast Lo Stato Parallelo, pubblicato in esclusiva su RaiPlay Sound, media partner del Festival.

Sessione 2 – Venerdì 5 maggio, dalle h 16:30 alle h 20:00
Questa sessione è a ingresso libero ed è composta da tre panel di un’ora ciascuno. La partecipazione a questa sessione garantisce 6 crediti formativi deontologici per i giornalisti iscritti all’Ordine dei Giornalisti.

Le Camorre, da Napoli all’Europa (h 16:30 – 17:30) – Evento Italia
Ospite: Isaia Sales – docente di storia delle mafie presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, parlerà di come si è evoluto il fenomeno camorristico a partire dal suo nuovo libro Storia delle Camorre, edito da Rubbettino;
Modera: Mario Portanova – giornalista de Il Fatto Quotidiano Millennium.

In questo panel verrà affrontata l’origine della camorra, la più antica organizzazione mafiosa italiana, e la sua evoluzione negli ultimi anni.

Cybercrime, le nuove frontiere del crimine globale (h 17:45 – 18:45) – Evento Mondo
Ospiti: Monica De Astis – membro dell’Ufficio di Analisi Strategica dell’European Union Agency for Law Enforcement Cooperation (EUROPOL); Andrea Mattarella – Avvocato e dottorando di ricerca Lumsa.
Modera: Mauro del Corno – giornalista de ilFattoQuotidiano.it

Che forme ha assunto il crimine informatico oggi? Quali sono le tipologie di attacco e come difendersi? Qual è la strategia europea in materia di cybersecurity? E in che modo l’Italia si è attrezzata a livello normativo per contrastare i crimini informatici? Sono alcune delle domande di questo panel dedicato alle nuove frontiere del crimine globale.

Global Crime in Europe: i traffici criminali delle mafie in Europa (h 19:00 – 20:00) – Evento Europa
Ospiti: Filippo Spiezia – magistrato e membro nazionale per l’Italia di Eurojust, l’Agenzia dell’Unione europea per la cooperazione giudiziaria penale, e autore del libro “Attacco all’Europa” (Piemme); Michele Riccardi – professore associato e vice-direttore del centro di ricerca Transcrime dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Modera: Fabio Herold – storico e vice-direttore di WikiMafia.

Questo panel vuole evidenziare l’espansione delle mafie in Europa, i loro affari e la penetrazione nelle economie legali europee, a fronte di una scarsa consapevolezza dei Paesi membri sul rischio di sottovalutazione del fenomeno mafioso.

Sessione 3 – Venerdì 5 maggio, dalle 20:30 alle 22:45
Questa sessione è a ingresso libero ed è composta da due panel di un’ora ciascuno.

Donne contro la ‘ndrangheta (h 20:30 – 21:30) – Evento Italia
Ospiti: Alessandra Cerreti – magistrata, sostituta procuratrice della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano; Ilaria Ramoni – avvocata esperta di contrasto al crimine organizzato.
Modera: Barbara Sorrentini – giornalista di Radio Popolare.

In questo panel verranno raccontate le storie delle donne che si sono ribellate alla ‘ndrangheta e del protagonismo femminile nel movimento antimafia.

Milano bifronte: città europea e metropoli di mafia (h 21:45 – 22:45) – Evento Italia
Ospiti: Gianni Barbacetto – giornalista de “Il Fatto Quotidiano”; Lucia Tozzi – giornalista e saggista; Paolo Romano – consigliere regionale del Partito Democratico; Tommaso Dapri, fondatore del Tempio del Futuro Perduto di Milano.
Modera: Pierpaolo Farina – sociologo e Direttore di WikiMafia.

In questo panel verrà affrontato “il lato oscuro” del c.d. Modello Milano, tra crisi sociale e presenza oramai consolidata e tradizionale delle organizzazioni mafiose.

Sessione 4 – Sabato 6 maggio, dalle 10:00 alle 13:30
Questa sessione è composta da due panel di un’ora e mezza ciascuno ed è ad accesso prioritario per gli studenti delle scuole superiori e universitari. La partecipazione a questa sessione garantisce 5 crediti formativi deontologici per i giornalisti iscritti all’Ordine dei Giornalisti.

Quando la mafia non esisteva: storie di Eroi da Palermo a Milano (h 10:00 – 11:30) – Evento Memoria
Ospiti: Maria Falcone – Presidente della Fondazione Falcone; Leonardo Guarnotta – ex-magistrato, già Presidente del Tribunale di Palermo e membro del Pool Antimafia; Francesca Ambrosoli – figlia di Giorgio e co-autrice del libro “Giorgio Ambrosoli. Dolore, Orgoglio, Memoria” (San Paolo).
Modera: Pierpaolo Farina – sociologo e Direttore di WikiMafia.
In sala anche l’attrice Lella Costa, che darà voce alle parole di Giorgio Ambrosoli, Rocco Chinnici e Antonino Caponnetto.

In questo panel verrà esposto il filo rosso che tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80 legava Milano a Palermo, attraverso anzitutto le storie dell’Avvocato Giorgio Ambrosoli e dei padri del Pool Antimafia di Palermo, Rocco Chinnici e Antonino Caponnetto.

Sfidare la mafia: Felicia e Peppino Impastato 45 anni dopo (h 12:00 – 13:30) – Evento Memoria
Ospite: Luisa Impastato – Presidente di Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato;
Modera: Giulio Cavalli – attore e scrittore, che darà voce anche alle parole di Peppino.

In questo panel Luisa Impastato, nipote di Felicia e Peppino, ricorderà sua nonna e suo zio, raccontando agli studenti tutto quello che è germogliato a Cinisi e non solo contro la mafia dopo quel terribile 9 maggio 1978.

Sessione 5 – Sabato 6 maggio, dalle 15:00 alle 19:00
Questa sessione è a ingresso libero ed è composta da tre panel di un’ora ciascuno.

La Corruzione in Europa, da Mani Pulite al Qatar-Gate (h 15:00 – 16:00) – Evento Europa
Ospiti: Pier Camillo Davigo – ex-magistrato, già membro del Pool Mani Pulite e del Consiglio Superiore della Magistratura, tra i massimi esperti di corruzione in Italia; Isaia Sales – storico, docente di “Storia delle mafie” all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, autore del libro “Storia dell’Italia corrotta” (Rubbettino), che da anni studia il rapporto tra potere mafioso e corruzione;
Modera: Giovanna Trinchella – Giornalista ilFattoQuotidiano.it

Lo scoppio del c.d. Qatargate che ha coinvolto diversi membri del Parlamento Europeo ha rilanciato con urgenza il tema della lotta alla corruzione in tutta l’Unione Europea. Nel nostro Paese, l’Italia, è dai tempi di Tangentopoli e dell’inchiesta Mani Pulite che la politica ha cercato in tutti i modi di impedire le indagini sui crimini dei c.d. “colletti bianchi”. Come si è evoluta la corruzione in Italia e in Europa negli ultimi 30 anni, anche alla luce di quanto è emerso nell’inchiesta di Bruxelles?

Libertà di informazione e sistemi criminali (h 16:15 – 17:15) – Evento Mondo

Ospiti: Peter Gomez – direttore de “IlFattoQuotidiano.it“; Stefania Maurizi – giornalista e autrice del libro “Il potere segreto” (Chiarelettere);
Modera: Laura Incantalupo – attivista e membro di WikiMafia;

Le democrazie per funzionare bene hanno bisogno di un’informazione libera e indipendente. Eppure proprio in Occidente negli ultimi decenni abbiamo assistito a una restrizione continua degli spazi di libertà e un’insofferenza plateale delle classi dirigenti, politiche e imprenditoriali, al ruolo di “cane da guardia” della stampa. Dal Caso Assange fino all’Italia delle querele temerarie, la libertà di informazione è minacciata da sistemi criminali sempre più pervasivi e potenti.

La Russia tra guerra e mafie (h 17:30 – 18:30) – Evento Mondo
Ospite: Federico Varese – Professore di criminologia all’University of Oxford e autore del libro “La Russia in 4 criminali” (Einaudi), dove racconta la storia della Russia contemporanea attraverso le figure criminali simbolo di ogni fase della storia recente;
Modera: Chiara Piotto – giornalista e corrispondente da Parigi di SkyTg24.

In questo panel il prof. Varese, esperto di mafie russe e tra i massimi esperti di fenomeno mafioso a livello internazionale, descriverà la situazione della Russia di Putin, stretta dalla guerra e con nuove opportunità criminali per le mafie autoctone.

Sessione 6 – Domenica 7 maggio, dalle 11:00 alle 13:15
Questa sessione è a ingresso libero ed è composta da due panel di un’ora ciascuno.

Beni confiscati: l’eredità di Pio La Torre nella sfida europea (h 11:00 – h 12:00) – Evento Europa
Ospiti: Franco La Torre – attivista, figlio di Pio ed esperto di riutilizzo sociale di beni confiscati alle mafie; Chiara Gribaudo – deputata della Repubblica, vice-presidente del Partito Democratico;
Modera: Attilio Bolzoni – giornalista “Il Domani”;

In questo panel verranno discussi i problemi legati a una lotta alle mafie più efficace a livello europeo, a partire dall’adozione della legislazione antimafia in tema di misure di prevenzione anche in Europa.

Quello “strano 93”: le bombe, lo Stato, la mafia (h 12:15 – 13:15) – Evento Italia
Ospiti: Giuseppe Lombardo – magistrato, Procuratore aggiunto a capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, titolare dell’inchiesta ‘Ndrangheta Stragista; ; Giuseppe Pipitone – giornalista de “IlFattoQuotidiano.it” e autore del podcast “Mattanza“.;
Modera: Aaron Pettinari – giornalista “Antimafia Duemila”.

In questo panel, in collaborazione con Antimafia Duemila, verranno “illuminate” le ombre sul biennio 1992-1993. Stragi, depistaggi, ruoli mai chiariti di uomini infedeli (o troppo fedeli) dello Stato, omertà istituzionale: sono ancora tanti i pezzi mancanti del puzzle di un pezzo fondamentale della nostra storia.