Resta alta l’allerta maltempo nel Nord Italia e specialmente nel in Lombardia, dove si teme il rischio frane e decine di villeggianti sono stati evacuati. Intanto il capo del Dipartimento di Protezione Civile Fabrizio Curcio ha anticipato che sono in corso di valutazione le richieste di stato di emergenza avanzate dai presidenti di Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna, mentre a Riva del Garda, in provincia di Trento, una colata di fango e detriti ha sommerso l’Hotel Pier, sulla gardesana 45 bis. Non si sono registrati feriti, ma gli ospiti, circa un centinaio, sono stati trasferiti a Limone.

Como – Dalle prime ore dell’alba il lago di Como ha invaso le strade della città, il lungolago e piazza Cavour, in seguito alle abbondanti piogge cadute negli ultimi due giorni su tutto il bacino dell’Adda, a partire dalla Valtellina. Alle 9 il livello del Lario era di 134 centimetri, ma nelle ultime sei ore è cresciuto di quasi 20 centimetri e nelle prossime ore – anche se è tornato il sole – continuerà a salire. Il traffico è stato deviato sulle strade interne, ma già si teme quello che potrà accadere domani, con la ripresa del cantiere sulla A9 che dirotterà sulla viabilità ordinaria il traffico pesante dal Nord Europa. Durante la notte ci sono stati decine di interventi dei vigili del fuoco per far fronte ad allagamenti e straripamenti di corsi d’acqua. Oggi per interventi di messa in sicurezza dopo le frane dei giorni scorsi, è chiusa fino alle 20 la statale Regina all’altezza di Colonno.

Trentino – Oltre al trasferimenti degli ospiti dell’Hotel Pier a Limone, altri interventi dei vigili del fuoco sono stati compiuti per allagamenti nei comuni di Riva del Garda e Torbole, dove si sono registrati disagi in un campeggio. L’ondata di piena ha sfondato la porta della cucina dell’albergo, stravolgendo tutta l’attrezzatura per poi andare a colpire tutta la sala da pranzo, la reception e la hall dell’albergo interessando circa 500 metri quadrati di struttura. Sul posto sono intervenuti 12 vigili del fuoco e 6 mezzi tra cui il carro con braccio meccanico che ha trasportato sul posto circa 100 sacchetti di sabbia stoccati presso il corpo dei pompieri di Arco, che sono serviti a deviare il flusso dell’acqua che copiosa scendeva dalla strada. I vigili del fuoco hanno iniziato una prima opera di ripristino in attesa delle ditte specializzate per evitare che il materiale fangoso indurisse negli ambienti interni. Un sopralluogo è stato effettuato dai sindaci di Riva del Garda e Limone, dal geologo provinciale, dal servizio strade della Provincia di Trento e dai carabinieri di Riva del Garda.

Varese – Una grossa frana si è abbattuta su una strada provinciale a Maccagno con Pino e Veddasca, frazione Orascio, provincia di Varese. Seicento metri cubi di roccia sono rovinati sulla strada che sale alla frazione, isolandola. Non si registrano feriti. Sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco di Luino (Varese). Lo smottamento è probabilmente conseguenza delle forti perturbazioni che si sono abbattute su tutta la provincia a partire da ieri e che hanno provocato diversi allagamenti in abitazioni e garage.

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