C’è stato il one man show, un po’ farsa, un po’ baluardo sbiadito del celodurismo, e ci sono stati incontri elettorali destinati a pauci sed electi (pochi ma buoni). Vi va di fare un gioco, io vi do delle tracce e voi indovinate la candidata? Dai, proviamoci.

Metti una sera in una terrazza spalancata sul golfo di Napoli invitata l’intellighenzia della città. Prima per essere bacchettata: dove siete finiti, voi intellettuali? Dove eravate mentre Napoli da grande capitale scivolava nel degrado. Perché c’è una bella differenza fra élite di pensiero e casta dai diritti imprescindibili…

Lei, Maria Antonietta, detta Antonella, si rivolge alla prima.

Laurea in Economia e Commercio, master in Globalizzazione dei Mercati e Tutela dei Consumatori, un altro in Executive Management delle Amministrazioni Pubbliche alla Bocconi, ancora un lungo curriculum tra aziende pubbliche e private. Dice di sé, sono un’economista prestata alla politica. Come Enrico Letta, aggiungo io. Donna di istituzioni, lei non parla alla pancia degli elettori, lei parla di pancia.

Colpita da un gravissimo lutto in famiglia, il fratello vittima innocente di una violenza montante. Volevano rubargli il motorino, erano in quattro e incominciarono a molestare la fidanzatina. Stefano per difenderla non esitò ad affrontarli ma uno di loro gli infilò un coltello nel cuore. Aveva 16 anni, la faccia pulita del bravo ragazzo, come Willy, un piccolo eroe che si è sacrificato per salvare il più debole.

Il suo senso di giustizia nasce da lì ma lei non ha mai voluto speculare sulla grave perdita. Su certi dolori meglio far scendere il velo del silenzio.

Nel 2015 è stata eletta Consigliera Regionale della Campania e partecipa a svariate Commissioni Speciali: Anticamorra e Beni Confiscati, Terra dei Fuochi, Bonifiche e ecomafie, Sburocratizzazione e Informatizzazione della P.A., della quale è Vice Presidente.

Con il Covid l’Europa ha mostrato solidarietà e vicinanza all’Italia, uno dei Paesi più colpiti. La sanità ha mostrato tutti i suoi buchi neri, lei adesso si batte per l’individuazione di territori con carenze di medici di base e l’istituzione dello psicologo di base per tutti i cittadini dopo emergenza Covid-19. E’ di queste ore il suicidio di una professoressa di francese che si è buttata dal balcone per depressione post-pandemia.

Intanto la candidata ha salvato anche 300 laboratori diagnostici e i loro 1500 dipendenti dalle grinfie delle multinazionali di Big Pharma. E chissà se mai si farà la funivia di collegamento con Capodimonte (sai che spettacolo), io mi accontenterei per il momento dell’Autostrade del Mare, collegamenti Bacoli con la Napoli periferica.

Mai più ultimi! Per Vincenzo De Luca è l’undicesimo comandamento e non si può tornare indietro.

Se non avete ancora capito di chi stiamo parlando, vi do l’ultimo indizio se al cognome togliamo la “i” rimane caramella. Visto, non ci voleva molto: Antonella Ciaramella.

Che si è ispirata a Goethe per il suo slogan elettorale: “Qualunque cosa tu possa fare, o sognare di fare, incominciala. L’audacia ha in sé genio, potere e magia. Incominciala adesso”.

pagina Facebook di Januaria Piromallo

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