Una cinquantina di contestatori ha fischiato gli interventi di Matteo Salvini e Lucia Borgonzoni, che hanno parlato di fronte al municipio di Carpi, città simbolo e un tempo roccaforte storica del Pci emiliano. In questi giorni, nella cittadina modenese si sta tenendo una fiera del cioccolato. E il loro striscione trae spunto proprio da questa coincidenza: “Non confondiamo il cioccolato con la merda”, con questa ultima parola scritta con vernice verde. Fischi, urla, scambi di offese, ma scontro solo verbale. Nessun tafferuglio. Tra chi stava dietro lo striscione, alcuni hanno al collo una sciarpa rossa, con su ricamata la scritta: “Carpi non si Lega. Bonaccini Presidente”. E tra loro anche due bandiere, una del vecchio Pci e una della Fgci, l’organizzazione giovanile del partito di Berlinguer.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione