“Senza l’Autonomia, non c’è il governo. Perché il tema è nel contratto tra Lega e M5s”. A dirlo, intervenendo alla Camera, è il capogruppo del Carroccio, Riccardo Molinari, rivolto alla ministra per il Sud, Barbara Lezzi, sul tema della riforma sull’Autonomia delle regioni.
Politica - 17 Luglio 2019
Governo, Molinari (Lega) alla ministra per il Sud Lezzi: “Senza riforma delle Autonomie, non c’è governo”
La Playlist Politica
- 14:52 - Usa: Serracchiani, 'la sberla di Trump sia lezione per noi'
Roma, 6 nov. (Adnkronos) - "Gli elettori di Trump hanno dato una sberla a un governo e a una leadership che sentivano lontano e che li ha delusi. Le dimensioni e lo spessore della sua vittoria sono di per sé significativi. Dunque non commettiamo l’errore di cercare giustificazioni in fattori esterni alla dinamica del dialogo che Trump e i suoi hanno saputo mantenere e rafforzare con strati estesi e differenziati di popolazione". Lo scrive su Facebook Debora Serracchiani, deputata e responsabile Sicurezza del Pd.
"Certo da parte democratica sono stati inanellati quasi scientificamente gli errori che conducono alla sconfitta, fino al cambio del candidato nella volata finale. Ma non è proprio il caso di voler insegnare a Joe Biden, Kamala Harris, Obama, Clinton e altri come si fa a vincere. Nelle condizioni date Harris ha fatto il possibile".
"C’è un malessere profondo e crescente di classi sociali, in Usa, in Europa, in Italia, che percepiscono il rischio di impoverire, che non credono alle istituzioni e si sentono mettere ai margini delle decisioni, che vedono nei flussi migratori un pericolo epocale, nel globalismo una sciagura. I democratici non sono stati capaci di cogliere, intercettare e dare risposte a queste paure, interpretare questo rancore e incanalarlo. I repubblicani sì, e hanno vinto".
"Tutto questo parla anche noi, e a noi sta imparare la lezione o ignorarla, continuare a coltivare l’orto sicuro delle nostre certezze valoriali o fare i conti con le asprezze, le incertezze e i bisogni di persone in carne e ossa che misurano i soldi, cui dell’Europa, della Russia o della Cina importa poco o nulla", prosegue Serracchiani.
"Negli Stati Uniti sono accadute cose che non dovrebbero coglierci stupiti, perché non sono molto diverse da quanto abbiamo visto nelle recenti elezioni dei Länder tedeschi o in Austria, per tacere di Francia e Italia. L’involuzione delle democrazie liberali in regimi leaderistici è un fenomeno in atto anche in Europa, con dietro l’angolo il pericolo della deriva autoritaria o oligarchica. Forse più di Trump dovrebbe colpire la forza con cui si è imposto sulla scena Elon Musk, già pronto a raccogliere il testimone dell’anziano Donald".
"Da oggi l’Europa sarà più sola, e la sinistra europea ancora di più. E quello che farà l’Europa conterà più di quello che temiamo possa fare Trump: ci hanno dato le chiavi di casa e ci hanno detto arrangiatevi. Oggi possiamo decidere di diventare rapidamente adulti, affrontare i temi scomodi che muovono le masse, offrire una proposta alternativa e convincente. Oppure possiamo rassegnarci pensosamente ad accompagnare un declino delle democrazie occidentali il cui sentiero sembra già tracciato”.
- 14:47 - Aperte iscrizioni per la 1000Miglia 2025, corsa in programma dal 17 al 21 giugno
Brescia, 6 nov. (Adnkronos) - È ora possibile iscriversi alla quarantatreesima edizione della Corsa più bella del mondo, in programma dal 17 al 21 giugno prossimo.
Il termine per formalizzare l’iscrizione è fissato alle ore 16:00 di giovedì 16 Gennaio 2025, mentre la conferma di avvenuta accettazione, con conseguente pubblicazione dell’Elenco delle vetture ammesse, verrà inviata entro il 4 Aprile. La particolarità della 1000 Miglia 2025, che vede confermato per il terzo anno consecutivo il format delle 5 giornate di gara, sarà il percorso “a otto” mutuato dalle epiche edizioni dell’anteguerra. Nella quarta giornata, all’altezza di Empoli, il tracciato in risalita incrocerà quello percorso durante la discesa e la gara arriverà a compiere per intero la traversata dell’Italia da Est a Ovest, collegando i due mari dalla sponda adriatica a quella tirrenica. Il Museo viaggiante unico al mondo, come lo definì Enzo Ferrari, partirà martedì 17 giugno dalla pedana di viale Venezia a Brescia e, passando da Desenzano, Sirmione, Verona e Ferrara, taglierà il primo traguardo di tappa a San Lazzaro di Savena (Bologna). Mercoledì 18, sulle orme dei piloti degli anni Trenta, ecco i passi della Futa e della Raticosa, poi Prato e Siena per puntare infine al cuore di Roma, dove le vetture sfileranno sulla rampa di via Veneto.
Nella terza tappa, giovedì 19, la risalita toccherà Orvieto, Foiano della Chiana e Sansepolcro, dopodiché la 1000 Miglia 2025 tornerà nel territorio della Repubblica di San Marino prima della conclusione di giornata a Cervia-Milano Marittima. Nella quarta giornata, venerdì 20, la gara toccherà Forlì e, una volta valicati gli Appennini, Empoli. Tenendo la rotta a ovest, il transito a Pontedera prima di raggiungere il Mar Tirreno con il passaggio dall’Accademia Navale della Marina Militare a Livorno. Si riprenderà poi a risalire attraverso Viareggio e il Passo della Cisa, per chiudere la giornata a Parma. Sabato 21 Giugno, la quinta e ultima mattinata di gara riporterà gli equipaggi a Brescia, che accoglie ogni anno l’arrivo della Freccia Rossa con crescente entusiasmo, regalando ai piloti il degno lieto fine di una cavalcata che quest’anno conterà circa 1900 chilometri. Per iscriversi è indispensabile possedere, o aver richiesto, il certificato del Registro 1000 Miglia. Novità di quest’anno l’introduzione della quota d’iscrizione riservata agli equipaggi under 30. Per vedere l’elenco delle vetture candidabili e per maggiori informazioni sull’iscrizione, visitare il sito 1000miglia.it.
- 14:43 - **Migranti: Tribunale Palermo, 'diritto vigente non consente di designare paese sicuro'**
Palermo, 6 nov. (Adnkronos) - "La questione che il tribunale intende sottoporre alla Corte con il rinvio pregiudiziale è se il diritto dell'Ue, in particolare gli articoli 36,37 e 46 della Direttiva Ue, debbano essere interpretati nel senso che essi ostano a che un paese terzo sia definito di origine sicuro qualora, in tale paese, vi siano una o più categorie di persone per le quali non siano soddisfatte le condizioni sostanziali di tale designazione, enunciate nella direttiva". Lo scrive il giudice della sezione Immigrazione del Tribunale di Palermo nel provvedimento con il quale sospeso il giudizio di convalida del trattenimento di due migranti, un ghanese e un senegalese, in applicazione dei 'decreti Cutro' disposti due giorni fa dal questore di Agrigento. Il Tribunale si è rivolto alla Corte di Giustizia Europea per chiedere chiarimenti sui paesi sicuri, dopo la sentenza emessa dalla Corte Ue lo scorso 4 ottobre.
"L’opinione di questo giudice è che il diritto unitario vigente non consenta di designare sicuro un paese con esclusione di categorie – e a maggior ragione di dichiararlo sicuro per intero quando risulti che per alcune categorie di persone non lo sia – per considerazioni che corrispondono sostanzialmente a quelle già espresse nella motivazione della sentenza del 4 ottobre 2024 dalla Grande sezione della Corte di Giustizia dell’Unione Europea con riferimento alla esclusione per parti del territorio", scrive il giudice di Palermo.
"In particolare: nell’allegato I della direttiva, l’impiego dell’espressione “generalmente e costantemente” riferita alle condizioni di sicurezza lascia intendere che il paese non può essere designato come sicuro se invece è insicuro, in modo stabile e ordinario, per intere categorie di persone (cfr. punto 69 della sentenza della Corte); anche per le categorie di persone vale il principio che le disposizioni per i provenienti da paesi sicuri, avendo carattere derogatorio, sono oggetto di interpretazione restrittiva".
- 14:36 - Usa: Calovini (Fdi), 'molte sfide attendono Trump ma sarà all'altezza'
Roma, 6 nov. (Adnkronos) - “Oggi è il giorno di Donald Trump che in modo netto e trionfale e’ riuscito nell’impresa di ribaltare ogni pronostico e tornare alla Casa Bianca nonostante lo scetticismo di molti. Oggi però è anche il giorno di oltre 75 milioni di americani che hanno creduto nel partito repubblicano, nei valori conservatori e che hanno voluto mandare un segno di discontinuità rispetto al passato mostrando come gli Stati Uniti siano sempre una solida democrazia. Le sfide che attendono ora il 47esimo presidente sono tante e complesse ma siamo sicuri che sarà in grado di rilanciare la propria nazione in un momento storico complesso e difficile. Da parte nostra oggi più che mai ci sarà la massima voglia a collaborare con un popolo che ha sempre contato e potrà sempre contare sulla nostra solida e sincera amicizia”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Giangiacomo Calovini, capogruppo in commissione Esteri.
- 14:36 - Usa: Gadda (Iv), 'Ue esca da torpore e si dia svegliata'
Roma, 6 nov. (Adnkronos) - "Se i democratici delle potenze occidentali non ritrovano identità scendendo dal piedistallo e iniziando a comprendere che esistono nelle persone sofferenze profonde, il voto continuerà ad andare sempre di più verso posizioni estreme che fanno da megafono alle paure di fasce sempre più ampie di popolazione senza speranza che scivolano ai margini della società". Lo scrive su Facebook Maria Chiara Gadda, vice-presidente del gruppo di Italia Viva alla Camera.
"ll voto così netto per Trump, anche nel voto popolare, ne è evidenza. A differenza di quanto fece Trump, il voto popolare si accetta e con gli strumenti della democrazia bisogna battersi per portare avanti nuove idee e leadership riconosciute. Onore a Kamala Harris, che ha accettato una sfida in salita fin dall’inizio, e buon lavoro al 47 presidente eletto degli Stati Uniti. E che l’Europa esca dal torpore e si dia una sveglia", conclude.
- 14:33 - Migranti: Decreto Cutro, Tribunale Palermo libera due richiedenti asilo e si rivolge a Corte Ue
Palermo, 6 nov. (Adnkronos) - Il tribunale di Palermo ha sospeso, con due distinti provvedimenti, il giudizio di convalida del trattenimento di due migranti, un ghanese e un senegalese, disposto dal questore di Agrigento, in applicazione del decreto Cutro. La sezione immigrazione del Tribunale si è anche rivolta, ed è la prima volta che accade, alla Corte di Giustizia Europea. In attesa della decisione della Corte europea i due migranti sono tornati liberi. Nel caso del senegalese, il migrante ha presentato domanda di protezione internazionale a Porto Empedocle, il 4 novembre scorso. Nella stessa giornata il questore ha disposto il trattenimento dell'uomo. "La provenienza da un paese di origine sicuro non incide sull'accoglimento o meno della domanda di protezione internazionale - scrive il giudice - ma ha piuttosto conseguenze rilevanti sui tempi e sulle modalità con cui la domanda di protezione viene esaminata".
- 14:26 - Usa: Biancofiore, 'felice per vittoria Trump, alleanza si rafforzerà'
Roma, 6 nov. (Adnkronos) - “Sono felice per la vittoria del neo Presidente Trump, che ho sostenuto anche 8 anni fa. Il popolo americano ha parlato in modo chiaro e molto deciso assegnando al 47 esimo presidente una vittoria schiacciante che nessuno aveva voluto prevedere non sapendo ascoltare il cuore profondo degli Usa e regalandogli quella rivincita che tutti i neocon del mondo attendevano con trepidazione. I repubblicani vincono nel voto popolare, riconquistano anche il Senato e vincono alla Camera e sappiamo quanto valga per la rapidità delle decisioni avere la maggioranza nel Parlamento". Lo dichiara la senatrice Michaela Biancofiore, presidente del gruppo Civici d’Italia, Noi Moderati, Maie.
"Una vittoria storica anche perché tutti gli strati della popolazione si sono espressi in favore di Trump, una vittoria per l’Occidente che potrà finalmente ritornare protagonista nel mondo, lavorando in primo luogo per la pace e per un’economia forte. Condivido molto le parole del nostro premier Giorgia Meloni quando sottolinea che l’alleanza dell’Italia con gli Stati Uniti è incrollabile e che con Trump crescerà e si rafforzerà ancora. Sono solita dire che non è un caso che right in inglese significhi diritto, giusto ma anche destra. Ecco, oggi si è affermata la destra americana e quindi mondiale, una grande responsabilità che sono certa non verrà mai tradita e che sarà coronata da un grande successo che porterà pace e neo prosperità”, conclude.