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MasterChef Italia 7, la svolta criminale anti-Festival: furti, inchieste, moviole e una doppia espulsione

La gara a un passo dalla rissa di periferia: "Cretino", "infame", "che palle" rivolto a Barbieri. Ma soprattutto "l'appropriazione indebita" di una pasta brisée fa piombare in cucina perfino un notaio che annulla due espulsioni e rivoluziona il pressure test

di La Sila

E a MasterChef manca solo la squadra mobile
Dopo che l’altra volta Italo (in alto i nostri cuori) se n’è andato mandando tutti a spigare come il Marchese del Grillo e ora per tutti i suoi fan annuncia un grande ritorno in un altro reality (lo ha annunciato lui!)
, il thrilling raggiunge vette che al confronto Michael Mann è Luca Lucini. Manuela la ciarliera e Marianna la rigida vengono infatti squalificate perché accusate di aver rubato la pasta brisée preparata da altri. Effettivamente a MasterChef mancava solo l’appropriazione indebita, ma siamo sicuri che ci sarà spazio nei prossimi mesi/anni anche per l’abigeato e il furto con destrezza. La conclusione è una doppia espulsione con lacrime, contestazioni, giuramenti di correttezza e errori in buona fede. E in effetti giudici e autori, dopo aver visto un po’ di immagini, sono un po’ gatte frettolose (che consolazione: anche gli autori di MasterChef sbagliano) e alla fine tocca chiamare il notaio come se dovesse spuntare da un momento all’altro Pippo Baudo, anche qui. Ma soprattutto partono indagini da FoxCrime, con sovrimpressioni, slow motion e “insindacabili giudizi” vantati dalla Klugy un po’ a muzzo visto che poco prima “l’insindacabile giudizio” aveva sbattuto fuori due quasi senza prove e con il processo alle intenzioni, come se fossero Sacco e Vanzetti. Finisce però che la Manu sarà espulsa non una, ma due volte (dopo un répechage).

MasterChef Italia 7, la svolta criminale anti-Festival: furti, inchieste, moviole e una doppia espulsione - 2/5
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