Cucina

Vino vegano, Luca Martini sommelier: “E’ un passo importante, come quando si fa il vino kosher, che viene controllato da un rabbino”

Arriva una nuova certificazione nel mondo del vino. L’obiettivo? È quello di assicurare che all’interno della bottiglia non ci sia nessun derivato di origine animale. Niente albumina, e caseina per la chiarifica o letame in vigna

di Barbara Giglioli

sangiovanniAzienda Agrobiologica San Giovanni di Sole di Terrawww.vinisangiovanni.it

Non è solo la conduzione a regime biologico il fiore all’occhiello dell’azienda. Dal 2014 infatti i vini della Cantina San Giovanni sono stati certificati vegani con il marchio “Qualità Vegetariana Vegan” dal CSQA quale ente certificatore. La titolare Katia Stracci, spiega: “La crescente sensibilità del pubblico verso un’alimentazione salutare ed ecosostenibile ci ha portati a scegliere di non utilizzare più prodotti di origine animale (normalmente usati in enologia ndr.) ma solo componenti di origine vegetale”.

Il Vino: MARTA BRUTSpumante Brut da uve Passerina. Viene elaborato con metodo Charmat: la rifermentazione avviene in autoclavi a temperatura molto bassa. Di colore giallo paglierino, unisce profumi fruttati e floreali a delicati sentori di crosta di pane. L’importante vena acida conferisce al vino una grande freschezza.

Indirizzo: Contrada Ciafone, 41, Offida (AP).

www.vinisangiovanni.it

 

 

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