Servizio di Nello Trocchia per La Gabbia (La7) sulla doppia vita dei sacerdoti: l’inviato raccoglie varie testimonianze dirette che svelano frequentazioni e abitudini di alcuni preti negli ambienti gay di Roma. Viene intervistato, in primis, un giovane omosessuale che rivela: “Molti preti omosessuali frequentano Cruising Bar (locali dove si pratica sesso, ndr) e saune. La maggior parte delle volte gli incontri avvengono prima via chat. C’è sempre il prete di turno che si offre”. E in effetti la rete è lo spazio più utilizzato per fissare appuntamenti, come verifica lo stesso Trocchia collegandosi alla chat del sito Reverendis. Un altro luogo di incontri molto gettonato è rappresentato dalle saune gay. “Quando vengono qui” – afferma una testimone – “si tolgono prima il collarino, ma l’odore di prete si sente da lontano. Pure nudo si capisce che è un prete”. L’inviato de La Gabbia scopre anche un edificio, situato a Roma in piazza di Spagna, in una delle zone definite “extraterritoriali” e compresa nella giurisdizione del Vaticano: come tale, gode del privilegio della extraterritorialità e della completa astensione fiscale. Si tratta della sede della Congregazione per l’Evangelizzazione dei popoli, palazzo in cui, nella parte alta, alloggiano molti religiosi. Nella parte bassa dell’edificio, al piano stradale, c’è la più grande sauna gay d’Italia

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