Governo, la giornata – Meloni ottiene la fiducia alla Camera: 235 i sì. “Sulle imprese non disturberemo chi vuole fare”. Conte: “Mi sembra che l’agenda Draghi voglia scriverla lei”

Debutto a Montecitorio per la presidente del Consiglio. Un discorso da 90 minuti in cui ha annunciato, tra le altre cose, l'intenzione di voler sfruttare i giacimenti di gas italiani, inserisce il semipresidenzialismo e la "tassa piatta" tra le priorità del suo esecutivo ma annuncia che a causa dell'emergenza energetica saranno "costretti a rinviare alcuni provvedimenti”. E sul fascismo dice: "Mai provato simpatia o vicinanza nei confronti dei regimi antidemocratici, fascismo compreso".

Aggiornato: 11:45

I fatti più importanti

  • 17:54

    Replica Meloni: “Lotta a proventi mafia, villa del boss diventi caserma dei carabinieri o asilo”

    “La criminalità mafiosa si combatte colpendo i proventi delle attività illecite, oggi la frontiera è togliere ai clan” le risorse e i beni “e fare in modo che la villa del boss diventi la stazione dei carabinieri o una scuola. Oggi in gran parte” questi beni “non sono utilizzabili: spero ci si possa lavorare insieme. Spero che anche sul carcere ostativo ci si voglia dare una mano. Non è un tema di retorica quello della lotta a mafie ma va affrontato con temi concreti”. Così la premier Giorgia Meloni, nella replica in Aula a Montecitorio.

  • 17:50

    Replica Meloni: “Transizione digitale sarà in dipartimento affidato a Mantovano”

    “La nostra attenzione sul Sud sarà massima Mi pare che il ministero sia un tentativo di allargare i tentativi di sviluppo. Così come il ministero della transizione digitale: voglio tranquillizzare le opposizioni. Ci sarà il suo posto, sarà un dipartimento e sarà affidato al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio”. Lo afferma la premier Giorgia Meloni intervenendo alla Camera in sede di replica.

  • 17:49

    Replica Meloni: “Merito? No a destino delle persone deciso da famiglie o amicizie”

    Uguaglianza e merito non sono uno avversario dell’altro, sono uno fratello dell’altro, l’uguaglianza va garantita nel punto di partenza, tutti devono avere le stesse possibilità, tutti sulla stessa linea di partenza ma non tutti sulla stessa linea di arrivo. Credo che questa sia la sfida, tutti devono poter arrivare ovunque, credo che sia la base per combattere una società nella quale il tuo destino è segnato dalla famiglia di provenienza o dalle amicizie che hai. Non voglio una nazione in cui il destino delle persone si decide in base alle famiglie e alle amicizie” ma “in base al loro valore“. Lo ha affermato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella sua replica alla Camera.

  • 17:47

    Replica Meloni: “Io madre privilegiata, capisco di più la difficoltà di chi non ha privilegi”

    “Io chiedo libertà totale, io sono una privilegiata. Io sono una madre e sono una privilegiata… E se è così difficile per me mettere tutto insieme, ancora più mi rendo conto di quanto sia difficile per tutti gli altri che non hanno i nostri privilegi…”. Lo ha detto Giorgia Meloni nel suo intervento di replica alla Camera.

  • 17:45

    Replica Meloni: “Lotta alla fuga dei cervelli vale anche per gli africani”

    “Sul piano Africa forse non è lo stesso che ho in mente. Da anni parlo con diverse associazioni di patrioti africani e mi hanno detto una cosa che nessuno ha mai citato: anche loro non se ne vogliono andare da casa loro. Quel diritto di lottare contro la fuga dei cervelli italiani vale per gli italiani ma credo debba valere anche per gli africani e per tutti coloro che non vogliono lasciare la propria terra e chiedono aiuto per sviluppare e crescere nella loro comunità”. Così la premier Giorgia Meloni nell’intervento di replica alla Camera.

  • 17:44

    Replica Meloni: “Immigrazione illegale per ribasso del diritto dei lavoratori”

    “Penso che la verità del rapporto tra immigrazione e lavoro, perché signori non ho cambiato idea su niente purtroppo, non fosse che gli immigrati facevano lavori che gli italiani non volevano fare ma a condizioni che gli italiani non sono disposti ad accettare: spesso l’immigrazione illegale di massa è stata strumento nelle mani delle grandi concentrazioni economiche per rivedere al ribasso i diritti dei lavoratori“. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in sede di replica alla Camera.

  • 17:43

    Meloni dà del tu a Soumahoro: “Chiedo scusa, ho sbagliato”

    Giorgia Meloni dà del “tu” al deputato Aboubakar Soumahoro, per poi scusarsi di fronte alle proteste dell’opposizione. È successo in sede di replica della premier alla Camera. “Al collega Soumahoro mi sento di dire, tutti ci sentiamo scolari della storia, sai, altrimenti saremmo ignoranti del presente, senza futuro”, ha detto Meloni, interrotta dalle proteste dei deputati dell’opposizione. “Chiedo scusa, errore mio, chiedo scusa, succede di sbagliare, basta chiedere scusa quando accade”, ha aggiunto Meloni.

  • 17:41

    Gentiloni: “Modifiche Pnrr non è ricominciare da zero”

    “Cambiare le scadenze” del Recovery Fund “è praticamente impossibile. La scadenza è fine 2026, cambiarla teoricamente si può, rispettando condizioni davvero complicati ma alcuni programmi potrebbe comunque continuare dopo la scadenza a condizione che gli Stati membri chiariscano quali sono le risorse nazioni che useranno per lo sviluppo di questi programmi”. Lo ha spiegato il commissario Ue agli Affari Economici, Paolo Gentiloni, in audizione alla commissione Budget dell’Eurocamera. “La posizione della Commissione è che non stiamo ricominciando da zero”

  • 17:38

    Replica Meloni: “Le donne non hanno nulla da temere con noi”

    “Non dubitate, non dubitino le donne italiane: non hanno decisamente nulla da temere con questo governo e, presidente, lo dico all’opposizione: io sono convinta che in cuor loro non lo pensino neanche loro”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in replica alla Camera. “Stamattina ho parlato di lavoro, welfare ma ho parlato anche di famiglia e natalità perché considero una sconfitta che una donna debba rinunciare alla natalità per avere un lavoro ma anche debba rinunciare ad avere un bambino per lavorare. Mi sembra un modo per garantire piene libertà, è una sfida su cui spero siamo d’accordo. Chiedo libertà concreta e reale, sapendo che sono una madre e privilegiata, ma se per me è difficile tenere tutti insieme…”. 

  • 17:37

    Replica Meloni: “Il problema non è chi ha il reddito di cittadinanza, ma le risposte inadeguate”

    “Ho sentito dire che consideriamo colpevoli i percettori del Reddito di cittadinanza. Non ho mai considerato il problema i percettori del Reddito, ho considerato a volte un problema una classe politica che si accontentava di tenere le persone in difficoltà in quella difficoltà pur di farci cassa elettorale. Occorre ragionare su un sistema che ha avuto dei problemi e non funziona. È notizia di ieri, un navigator fa in media non più di un colloquio di lavoro al giorno. Sono le risposte inadeguate il problema”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, in sede di replica alla Camera. Dove poi ha aggiunto: “Quando abbiamo detto al Mezzogiorno che la soluzione è il Reddito di cittadinanza, il messaggio è che non possono migliorare la loro condizione. Una persona che nasce in condizioni di povertà non deve solo sopravvivere, ma con uno Stato che aiuta deve poter diventare benestante, e questo si fa con il lavoro, le persone devono poter dimostrare quello che valgono”.