Governo, la giornata – Meloni ottiene la fiducia alla Camera: 235 i sì. “Sulle imprese non disturberemo chi vuole fare”. Conte: “Mi sembra che l’agenda Draghi voglia scriverla lei”

Debutto a Montecitorio per la presidente del Consiglio. Un discorso da 90 minuti in cui ha annunciato, tra le altre cose, l'intenzione di voler sfruttare i giacimenti di gas italiani, inserisce il semipresidenzialismo e la "tassa piatta" tra le priorità del suo esecutivo ma annuncia che a causa dell'emergenza energetica saranno "costretti a rinviare alcuni provvedimenti”. E sul fascismo dice: "Mai provato simpatia o vicinanza nei confronti dei regimi antidemocratici, fascismo compreso".

Aggiornato: 11:45

I fatti più importanti

  • 15:43

    Candiani: “Non permettere il conflitto nelle piazze, la sinistra cerca di infiammarle”

    “Dobbiamo avere la consapevolezza che troveremo ostacoli; ostacoli ovviamente per la situazione economica, ma ostacoli perché c’è una sinistra rancorosa, intrisa nel pregiudizio, tanto da mancare nell’applauso prima delle dichiarazioni. Questa sinistra cercherà di infiammare la piazza, portare fuori dalle aule il conflitto. Questo non deve essere permesso, i problemi si risolvono nelle Aula”. Lo ha detto Stefano Candiani (Lega) intervenendo alla Camera durante il dibattito sulla fiducia. 

  • 15:40

    Landini: “Meloni si confronti presto con noi. Nel discorso non ha parlato di precarietà e vera riforma fisco”

    La Cgil chiede al nuovo Governo di aprire un confronto su temi essenziali come una riforma fiscale che aumenti il netto in busta paga dei lavoratori dipendenti e il reddito dei pensionati, ma affronti anche il tema della precarietà. Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini in una intervista a Rainews24, sottolineando che nel discorso alla Camera di Giorgia Meloni c’è stata coerenza con quanto detto in campagna elettorale. ” Non ho sentito, parlare di tassazione degli extraprofitti – ha detto – di intervento sulle bollette, di una vera riforma fiscale che aumenti il netto in busta paga.

  • 15:40

    Il ministro Valditara: “Il merito è in Costituzione, nessuno resti indietro”

    “Il valore dell’istruzione, a partire dal rispetto per i docenti, è al centro del mio impegno, che porterò avanti in un ascolto costante e in un confronto costruttivo con i protagonisti del sistema che la scuola la vivono tutti i giorni, nell’esclusivo interesse degli studenti e delle loro famiglie. È su questi presupposti che lavoreremo per una scuola che torni a essere un vero ascensore sociale e che non lasci indietro nessuno”. Lo dice il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.

    “I primi giorni del mio incarico sono stati tutti assorbiti dall’impostazione del lavoro che ci attende perché, a maggior ragione nell’attuale momento storico, non c’è tempo per polemiche. Oggi, che il presidente del Consiglio ha esposto le linee programmatiche del governo – puntualizza Valditara – tengo a evidenziare che il Merito, che il governo ha voluto aggiungere nella denominazione del ministero dell’Istruzione, è anzitutto un valore costituzionale, chiaramente affermato e declinato dall’articolo 34 della Costituzione. La scuola è l’infrastruttura più importante del Paese. Deve, in primo luogo, saper individuare, valorizzare e fare emergere i talenti e le capacità di ogni persona indipendentemente dalle sue condizioni di partenza – dice ancora il ministro – perché ciascun giovane possa avere una opportunità nel proprio futuro, tra l’altro in consonanza con la lettera e lo spirito dell’articolo 3 della Costituzione. Favorire il merito significa dare alle scuole infrastrutture e dotazioni di qualità, valorizzare gli operatori scolastici, sintonizzarsi con il mondo del lavoro, agire sulle competenze, fornire gli strumenti per sviluppare un percorso di crescita individuale e collettivo”. 

  • 15:05

    Baldino (M5s): “Qual è la sua visione dei diritti se si ispira all’Ungheria?”

    “Da donna non mi sento garantita dal solo fatto di avere una presidente donna, ma da giovane donna che crede che il campo dei diritti sia ancora minato, le auguro di non crogiolarsi, ma di attivarsi perché i soffitti di cristalli vengano frantumati, allora solo allora potrà dire di aver fatto la storia”. Lo ha detto la deputata del M5s, Vittoria Baldino, intervenendo al dibattito sulla fiducia al governo. “Qual è la sua visione dei diritti se i paesi a cui si ispira sono l’Ungheria e la Polonia?”. 

  • 15:03

    Scotto (Art.1) a Meloni: “Parla di merito e riporta al governo 11 ministri che erano nell’esecutivo della crisi del 2011?”

    “Proprio lei parla di merito che ha riportato al governo 11 ministri che facevano parte del governo che si dimise nel 2011 per la crisi finanziaria in cui avevano portato l’Italia?”. E’ un passaggio dell’intervento di Arturo Scotto, deputato di Articolo 1 eletto nelle liste del Pd.

  • 14:52
  • 14:51

    Mercoledì al Senato la seduta inizierà alle 13. Voto dalle 19

    “Come da ordine del giorno consegno il testo delle dichiarazioni rese questa mattina alla camera dei deputati”. Con queste parole il premier Giorgia Meloni ha consegnato in Aula al Senato le dichiarazioni programmatiche su cui domani palazzo Madama voterà la fiducia. “Un intervento impegnativo”, ha scherzato in Aula il presidente Ignazio La Russa che ha poi dato gli orari della giornata di domani. La seduta inizierà alle 13, la discussione generale durerà circa 3 ore e 33 minuti, la replica del presidente del consiglio è prevista alle 16.30, le successive dichiarazioni di voto saranno trasmesse in diretta televisiva, la chiama per il voto di fiducia inizierà intorno alle 19. 

  • 14:39

    Costa (Azione): “Non faremo opposizione pregiudiziale”

    “Troverete una interlocuzione costruttiva e obiettiva: non avremo imbarazzo a sostenere e votare i provvedimenti che riterremo opportuni. Non faremo una opposizione pregiudiziale, a prescindere”. Lo ha detto Enrico Costa, di Azione-Iv, nel dibattito alla Camera sulla fiducia al governo. “Ma chiediamo a voi la stessa onestà intellettuale, abbandonate proposte costituzionali e guardiamo insieme le emergenze del Paese”.

  • 14:38

    Fratelli d’Italia verso richiesta di una commissione d’inchiesta sul Covid

    C’è l’intenzione di dare vita a una commissione di inchiesta sulla gestione della pandemia dietro le parole della premier Giorgia Meloni, che nel discorso per la fiducia ha indicato la necessità di “fare chiarezza”. Lo spiegano all’Ansa fonti di FdI, secondo cui il gruppo presenterà una richiesta in tal senso in Parlamento, come d’altronde, aggiungono, era stato prospettato anche in campagna elettorale. La logica della commissione di inchiesta – viene sottolineato – non è punitiva verso i sanitari che hanno tenuto in piedi il sistema in un momento drammatico ma mettere in mora chi in quella fase ha pensato ad arricchirsi, ad esempio sulle mascherine. 

  • 14:36

    Achammer (Svp): “Ci asterremo”

    “Nella sua dichiarazione programmatica, la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, si è espressa con estrema chiarezza a favore del ripristino di quelle competenze autonome della Provincia di Bolzano che, nel 1992, hanno portato alla dichiarazione di composizione della controversia. Questo è un passo importante”. Lo ha dichiarato il segretario politico della Suedtiroler Vokspartei, Philipp Achammer. “In conformità con la decisione di ieri dell’esecutivo del partito e dopo aver consultato i parlamentari della Svp ed il presidente della Provincia – ha aggiunto Achammer – ci asterremo nel voto di fiducia”.