Musica

Vasco Rossi a Milano: “Mettere tutte le droghe nello stesso calderone è da criminali”

di F. Q.

“Io sono partito frainteso, quando facevo ironia venivo preso sul serio. Ricordo Bollicine, era il periodo in cui venivo preso come capro espiatorio per tutti i problemi degli anni Ottanta, in particolare le droghe”. Così Vasco Rossi ha ricordato gli inizi di carriera nella Sala Buzzati della Fondazione Corriere della Sera a Milano, dove ha ricevuto la Pergamena della città. “Non si può dire la droga è tutta droga, ci sono molte sostanze pericolose a seconda delle sostanze. Ci son quelle particolarmente pericolose, come l’eroina, che se non ci fosse stata la massa non si sarebbe mai resa conto del problema delle sostanze stupefacenti – ha proseguito – Quella ti rende veramente schiavo. Metterle tutte nello stesso calderone è da criminali“.

“Io le sostanze le ho sempre usate per fare di più quello che volevo fare, ma ero sempre cosciente. Le ho usate, non mi sono mai fatto usare da loro” ha concluso.

Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione