Un adolescente aggredito in spiaggia e si parla un’altra ragazza che pure è stata al Pronto soccorso a farsi medicare. Bisogna intervenire al più presto, perché in un mese le aggressioni da parte dei quest’animale, che sia un lupo o un cane inselvatichito, sono state diverse. Ormai abbiamo un elenco di aggressioni“: a parlare allarmato all’Adnkronos è il sindaco di Vasto e presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna.

Quella citata dal primo cittadino è l’aggressione subita da un ragazzino 15enne durante la notte del 4 giugno, intorno all’una, sul lungomare nord di Vasto marina (Chieti). Il minorenne stava trascorrendo la serata con gli amici in spiaggia, ed era disteso su una sdraio, nella zona del monumento alla Bagnante. Il ragazzo non si è accorto di una presenza estranea alle sue spalle, fin quando non si è sentito azzannare ad una gamba da quello che tutti i presenti hanno descritto come un lupo. Fortunatamente, aiutato anche dagli amici che erano con lui, il ragazzo è riuscito a mettere in fuga l’animale, scaraventandogli contro attrezzi da spiaggia.

Dopo l’allontanamento dell’animale poi la chiamata al 118, alle forze dell’ordine e la corsa al Pronto soccorso (il 15enne fortunatamente non ha riportato ferite gravi), dove, ha ricordato sempre il sindaco, il ragazzino “ha trovato una ragazza che era stata morsa poco prima”. L’animale sotto accusa infatti sarebbe lo stesso che si è già reso responsabile di altre aggressioni segnalate nella stessa serata, ma non solo: l’esemplare – a patto che si tratti sempre di lui – un mese fa avrebbe aggredito anche due bambini a nord di Vasto e un’altra ragazza.

Sulla vicenda sono in corso le indagini dei carabinieri, che hanno raccolto le diverse segnalazioni di attacchi da parte dell’animale. Potrebbe trattarsi, secondo quanto puntualizzato dalla Asl, di “un animale addomesticato, che non ha il comportamento di lupo, che aggredisce solo quando si va nella sua area. Solo quando lo avremo catturato potremo dire con certezza se si tratta di un lupo o di un cane diventato selvaggio”, ha spiegato un esperto. La Asl, dopo i primi avvistamenti, aveva già provveduto ad installare due gabbie con un’esca per la cattura, ma finora questi espedienti non hanno sortito alcun effetto.

In seguito alla vicenda, che sta già diventando un caso, è stata programmata dal sindaco per la giornata di oggi 5 giugno una riunione urgente: Francesco Menna ha infatti dichiarato sulla questione di essere in attesa da settimane di “risposte da Regione, Ispra e ministero che ho allertato da un pezzo. Ma il risultato, finora, è stato solo di ricevere lettere“. Il 21 maggio scorso sempre in Abruzzo un lupo aveva aggredito una donna e il suo cagnolino in un paese in provincia di Chieti.

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