Condanne in primo grado, assoluzioni in appello. È stato accolto, dalla Prima sezione penale della Cassazione, il ricorso del procuratore generale di Napoli contro la sentenza della Corte d’appello del capoluogo campano che il 4 aprile 2022, aveva assolto Gianfranco Caligiuri (ex direttore tecnico di Bagnoli futura), il tecnico Alfonso De Nardo, Mario Hubler (ex direttore generale di Bagnoli futura), il tecnico Giuseppe Pulli e Sabatino Santangelo (ex presidente di Bagnoli futura ed ex vicesindaco di Napoli) , con la formula perché il fatto non sussiste, dal reato di concorso in disastro colposo derivante dagli interventi di bonifica realizzati sul sito di Bagnoli-Coroglio. In particolare, la sentenza d’appello è stata annullata, sul punto, con rinvio per nuovo giudizio ad altra sezione della Corte d’appello di Napoli. Per il disastro colposo ci sarà dunque l’appello bis. La Cassazione ha, invece, respinto il ricorso del Pg della Corte d’appello di Napoli con riguardo alla assoluzione per insussistenza del fatto degli imputati Gianfranco Caligiuri, Alfonso De Nardo, Giuseppe Pulli e Sabatino Santangelo dal reato di truffa per l’erogazione di pubbliche forniture; per tale reato, quindi, la decisione di assoluzione è irrevocabile. In primo gli imputati erano stati condannati e i giudici avevano derubricato l’accusa di disastro ambientale doloso in quella meno grave di disastro colposo.

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