Potete leggere, sognare, ipotizzare ogni titolo possibile per i film che vedremo nel 2022. Ma se James Cameron conferma la parola data, il 16 dicembre del 2022 uscirà Avatar 2, il sequel più atteso dai tempi dei fratelli Lumiere. Poi certo c’è molto altro all’orizzonte e le date precise, o addirittura lo slittamento al 2023, dipenderà molto da pandemie varie e possibili sincronizzazioni sala-streaming che diverranno la costante possibile di mesi e anni a venire. Oggi è il giorno di Matrix Resurrections.
Iniziamo da un altro paio di sequel vintage. Top Gun: Maverick con Tom Cruise, seguito rischiosissimo e sborone, con firma in calce di Joseph Kosinski, del cult di Tony Scott mostrerà il ritorno del capitano Pete Mitchell detto Maverick sul caccia supersonico. I classici in scena: giubbotto di pelle, occhiali da sole, moto e a fare da sostituita a Kelly McGillis (oggi 64enne) la 51enne Jennifer Connelly (Cruise ne ha 59 per intenderci). Fermo restando che il divo hollywoodiano sarà protagonista anche di Mission Impossible 7, ecco l’altro classico cordiale che rimbomba in sala come un Dune qualunque: Jurassic World Dominion di Colin Trevorrow. Il prologo di 5 minuti è una piccola meraviglia che occhieggia al prologhi di 2001 e poi piomba dentro un drive-in a scombussolare le certezze del contemporaneo proponendosi come possibile sorpresa del 2022.
Altro reboot di chincaglierie anni ’80 è quel The Batman con Robert Pattinson che o mostrerà il rilancio dei cinecomic targati DC o un definitivo bravi ma Batman anche basta. Sul fronte Marvel invece ecco l’arrivo di Morbius, il vampiraccio precipitato in un film proprio dall’universo di Spider Man, interpretato da nientemeno che Jared Leto. Scossando un po’ i numeri del tombolone hollywoodiano ci sono anche diversi titoli intriganti come il nuovo film horror di Jordan Peele, Nope (c’è il ritorno di Daniel Kaluuya – Get out) e probabilmente pronto per l’autunno nientemeno che il Pinocchio versione musical in stop motion di Guillermo del Toro.
Stesso discorso per Killers of the flyers moon di Martin Scorsese in post produzione e previsto per fine 2022 con Leo DiCaprio e Bob De Niro in mezzo alla tribù degli indiana degli Osage. In Italia ancora in alto mare date e titoli, visto che il 2021 ha insegnato che tra contagi e regole mirabolanti per il lasciapassare il pubblico ha disertato le sale sotto le feste di Natale e non sembra proprio essere in procinto di correre per i mesi che verranno. Comunque i rampa di lancio c’è il nuovo segretissimo film di Paolo Virzì – Siccità – che sembra attingere ad un futuro distopico in una Roma dove non piove da tre anni. Sembra sia pronto il film tratto da Le otto montagne di Paolo Cognetti, diretto da Felix Van Groeningen e interpretato dal duo cool Alessandro Borghi e Luca Marinelli. Chissà infine se sarà l’anno anche de L’envol il nuovo film che Pietro Marcello ha girato a Parigi nel 2021 con Louis Garrel, e del nuovo film di Mario Martone, Nostalgia, con Piefrancesco Favino (coppia inedita regia-attore tutta da scoprire). Poi ancora pronti sono Il Colibrì diretto da Francesca Archibugi da un altro libro premio Strega scritto da Sandro Veronesi e Il ritorno di Casanova di Salvatores con un Toni Servillo tutto da vedere. Chicca finale del 2022? Big bug del francese Jean Pierre Jeunet (Il favoloso mondo di Amelie), uno sci-fi ironico che sembra riecheggiare le atmosfere di Delicatessen con androidi non cigolanti al seguito.
