Braccio teso e una bandiera italiana. Come riporta La Repubblica nelle pagine di cronaca di Napoli erano circa trenta gli uomini, tra dirigenti, candidati e militanti di Fratelli d’Italia, riuniti per la celebrazione del 40esimo anniversario del Movimento sociale italiano che cade il 26 dicembre. E così ieri 30 dicembre sono stati immortalati mentre fanno il saluto romano. Nell’immagine, come scrive Repubblica, si riconoscono tra gli altri il componente della direzione nazionale di Fdi e candidato alle ultime elezioni comunali, Luigi Rispoli, e Alfredo Catapano, anche lui candidato con il partito guidato da Giorgia Meloni.

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Tra i presenti pure l’ex consigliere regionale Pietro Diodato coinvolto in una lite con un altro consigliere, Marco Nonno, ed espulso dal partito prima di ricandidarsi nella civica di Maresca. Nonno in un post del 27 dicembre su Facebook scriveva: Il 26 dicembre del 1946 nasceva il Movimento Sociale Italiano, sono stato fortunato perché la mia è stata l’ultima generazione a farne parte. La differenza si vede ogni giorno, una palestra UNICA, grazie a quegli uomini reduci della RSI che ci credettero, a cui devo molto”.

Interpellato da Fanpage.it Rispoli ha dichiarato: “Quel saluto romano non aveva un significato politico pubblico e quella non era una manifestazione pubblica. Era un incontro fra ex militanti del Movimento Sociale Italiano di Napoli, alcuni di noi non si vedevano da vent’anni. Io sono un politico e sono stato nelle istituzioni italiane. Credo nella nuova destra e negli sforzi che sta facendo Giorgia Meloni in Fratelli d’Italia. Mi fa meraviglia, francamente, questo clamore…».

Due mesi fa il neo consigliere di Fratelli d’Italia a Torino in un post su Facebook aveva ringraziato “i tanti camerati” che lo avevano votato suscitando una polemica. Quando era ancora nelle pagine di cronaca e politica l’inchiesta di Fanpage.it sulla lobby nera all’interno del partito.

L’Anpi di Napoli, in una nota, ha condannato “il detestabile gesto di alcuni militanti del partito di FdI (tra cui anche qualche dirigente nazionale), che si sono fatti fotografare, nei pressi della centralissima via Toledo, nell’atto di salutare col braccio teso. Il gesto degli sconsiderati nostalgici, riuniti per celebrare l’anniversario della fondazione del Msi, costituisce offesa grave per la città Medaglia d’oro delle Quattro Giornate ed alla Memoria di quanti hanno combattuto (e molti sono morti) per donare la libertà a tutti, estirpando il seme della violenza, del razzismo e dell’antisemitismo”.

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