Dietrofront della Hanon Systems Italia. La direzione dell’azienda ha comunicato il ritiro del provvedimento con cui si disponeva l’esclusione dalla mensa dei lavoratori senza green pass. I sindacati avevano indetto uno sciopero proprio per oggi, venerdì, poi revocato a seguito del nuovo provvedimento.

La vicenda aveva fatto scalpore perché l’azienda aveva stabilito di far accedere all’area mensa dello stabilimento di Campiglione Fenile, nel Torinese, solo i dipendenti che potevano esibire la certificazione verde. Gli altri avrebbero dovuto mangiare separati, con ogni probabilità in un tendone allestito nel piazzale della ditta, ma non “nelle aree aziendali comuni, negli spogliatoi, nelle aree break e sulle postazioni di lavoro”, come si legge in una comunicazione diffusa giovedì dalla direzione risorse umane dell’azienda.

“L’esclusione dalle mense aziendali o la separazione tra lavoratori sulla base del green pass è priva di fondamento – avevano replicato immediatamente i sindacati – oltre che discriminatoria”. Secondo le sigle, “se gli operai possono lavorare in linea senza green pass, allora possono anche mangiare in mensa senza il certificato. È un problema che va risolto a livello nazionale, servono linee guida chiare e non iniziative estemporanee”.

Alla fine è arrivata la nuova nota dell’azienda che sembra risolvere, per il momento, la questione : “Hanon Systems si impegna a rispettare le direttive governative e ad attuare misure appropriate volte a proteggere i dipendenti e ridurre al minimo la potenziale diffusione dell’infezione. Per Hanon Systems, è una priorità mantenere l’attenzione sulla salute e il benessere dei dipendenti e mantenere gli stabilimenti privi di contagi”, sottolinea la società.

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