Le parole di Gratteri? Sono da tenere sempre in grandissima considerazione e ricordo che il procuratore di Catanzaro e il procuratore nazionale Antimafia Cafiero de Raho sono stati auditi in commissione Giustizia su richiesta del M5s”. Così Mario Perantoni, deputato 5 stelle e presidente della commissione Giustizia di Montecitorio. Gratteri interpreta quello che è accaduto con uno schema che invece bisognerebbe a questo punto cercare di modificare, cioè – spiega Perantoni – è vero che d’ora in poi i processi avranno una durata prestabilita ma è altrettanto vero che verranno messe a regime tantissime risorse, i processi più importanti sono stati messi in sicurezza grazie alla norma transitoria, approvata su pressione del M5s. E’ un cambio di prospettiva graduale al quale bisognerà abituarsi e che mi auguro consenta un miglioramento della gestione della giustizia in Italia“.

Perantoni elenca le modifiche ottenute dal Movimento 5 stelle rispetto al primo testo della riforma Cartabia: “Il M5s ha ottenuto grandissimi risultati” e sulle tredici assenze di ieri, durante il primo voto di fiducia sulla riforma della giustizia, l’opinione del pentastellato è di ‘assoluzione’ rispetto alle espulsioni: “Deciderà il Movimento, abbiamo affrontato un passaggio fondamentale sia per noi sia per la storia della Repubblica e questo deve essere adeguatamente valutato perché il Movimento ha retto, e grazie alla sua coesione ha ottenuto i risultati. Sono incline a evitare che in questo momento ci siano delle sanzioni nei riguardi di quelli che non si sono presentati per votare il voto di fiducia“.

Articolo Successivo

“Reddito di cittadinanza? Fallimento”: Renzi ancora contro il sussidio per i poveri (che per la Caritas è “strumento di promozione umana”)

next