I numeri non sono gli stessi dell’anno scorso, d’altra parte neanche l’attivista svedese Greta Thunberg è scesa in piazza oggi nella Giornata mondiale dell’ambiente per protestare contro il cambiamento climatico. Rispetto alle folle di bambini, adulti e giovani accompagnati anche dalle proprie insegnanti che avevano colorato le strade d’Italia con cartelloni e striscioni un anno fa, questa volta sono molti meno i ragazzi che sono scesi in piazza per rinnovare la tradizione del #FridaysforFuture. Nel mezzo, però, il mondo e l’Italia sono cambiati a causa dell’epidemia di Covid e delle conseguenti norme sul distanziamento sociale, che di fatto rendono impossibili cortei e manifestazioni.

Nonostante ciò, davanti al Comune di Torino decine di giovani hanno riempito la piazza di scarpe, rispettosamente distanziate tra di loro, a rappresentare tutte quelle persone che non hanno potuto aggregarsi a causa delle norme di distanziamento sociale dovute all’emergenza coronavirus. Stessa immagine anche in centro a Forlì. “Non rubateci il futuro”, è scritto su un lungo striscione colorato a Genova. A Bergamo e a Firenze, invece, per partecipare alla manifestazione sviluppata in più tappe era necessario essere accompagnati dalla propria bicicletta.

Articolo Precedente

Giornata mondiale dell’ambiente, maggio 2020 il mese più caldo di sempre. Record per concentrazione di anidride carbonica

next
Articolo Successivo

Genova, in spiaggia il Comune mette sacchi di plastica come segnaposti per il distanziamento. Pd: “Portati via dal mare”. Fdi: “E’ una bufala”

next