Il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas è indagato dalla Procura di Cagliari per abuso d’ufficio. A riportare la notizia è il quotidiano l’Unione Sarda. Le indagini riguardano la nomina dei due consulenti che il governatore sardo-leghista ha voluto nel suo staff a partire dalla scorso giugno. Si tratta del geometra Franco Magi e del perito tecnico Christian Stevelli, militanti del Partito Sardo d’Azione e fedelissimi di Solinas. “Un atto dovuto”, è come dal palazzo di giustizia considerano l’apertura di un fascicolo.

Per l’incarico di consulenti percepiranno poco meno di 100mila euro l’anno, circa 6mila euro netti al mese, per i prossimi cinque anni. Costo totale per le casse pubbliche: 986mila euro. I compensi sono stabiliti da una legge regionale del 1988, la stessa che fissa paletti specifici per la cooptazione dei consulenti, i quali devono essere dotati di “alta e specifica professionalità”. Ed è proprio per appurare se il geometra Magi e il perito Stevelli siano in possesso dei requisiti di legge che il pm Andrea Vacca ha avviato le indagini, affidate alla Guardia di Finanza di Cagliari e partite dopo che il 23 luglio scorso, ilfattoquotidiano.it ha ricostruito la vicenda. A partire dai guai giudiziari di Magi, attualmente imputato per turbata libertà degli incanti in relazione ad una gara d’appalto da quasi 800mila euro bandita dalla società regionale SardegnaIt, allora presieduta proprio da Magi su nomina, nel 2011, dell’ex presidente forzista della Regione Ugo Cappellacci, oggi deputato.

Incarichi politici a parte, dal curriculum di Magi non risultano specifiche competenze, fatta salva la direzione di una società del cugino e un ruolo di primissimo piano nell’organico di una società pallavolistica locale. Una curiosità: Magi è vicepresidente della Commissione di garanzia del Psa, che ha il compito di valutare il comportamento degli iscritti. Piuttosto scarno anche il cv di Stevelli, commissario provinciale del Psa a Cagliari e componente del Consiglio nazionale. Il curriculum allegato al contratto di consulenza, riporta i ruoli organizzativi nell’azienda fondata dal padre Mario – divenuta una delle principali società isolane di trasporto passeggeri su gomma – e la guida di alcune società, sempre nel campo dei trasporti. Alla voce “interessi extraprofessionali”: pallanuoto e politica. Saranno ora le indagini a chiarire se le nomine dei due consulenti di Solinas siano state fatte nel rispetto delle norme.

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