Stella della Formula Uno, stella della dieta vegetariana. Lui è Lewis Hamilton, il pilota automobilistico britannico cinque volte campione del mondo in Formula 1. Oggi a far notizia non è un suo record in pista, ma il suo stile di vita. Rigorosamente senza carne. Tanto da aver aperto a Londra il Neat Burger, il primo di una serie di fast food di hamburger a base vegetale. Un progetto che racconta della sua scelta alimentare e che sicuramente accende una luce in più su quella che per molti sta diventando una scelta necessaria per ragioni di salute, ambientali ed etiche.

Ma quando si tratta di business, sono i numeri a determinare le scelte e gli investimenti economici da fare. Dietro all’hamburger vegetariano di Hamilton c’è un’ azienda americana, la Beyond Meat, start up nata nel 2009 e famosa per il suo hamburger a base di proteine estratte dai piselli. E tra i principali finanziatori ci sono il fondatore di Microsoft Bill Gates e la star holliwoodiana Leonardo Di Caprio, entrambi sensibili e per questo attivi da anni su temi che riguardano ambiente e cambiamenti climatici.

In 10 anni, l’azienda ne ha fatta di strada, tanto che a maggio ha fatto il suo debutto in borsa. Lo sa bene chi ha investito nel titolo, le sue azioni infatti sono passate dal prezzo di lancio di 25 dollari al valore attuale che si aggira intorno ai 155 dollari, pari 6 volte l’investimento iniziale. Debutto che, nel mercato americano, non si registrava da decenni. Un business quello dell’hamburger vegetale che frutta, anche grazie al potenziamento della distribuzione che è riuscita a liberarsi dell’etichetta di cibo di nicchia e a piazzarsi tra i reparti della carne delle grandi catene di supermercati. Un mercato sempre più attento ad una categoria in crescita tra i consumatori, i cosiddetti Flexitarian, ovvero chi ha deciso non di eliminare ma di ridurre il consumo di carne. Eliminarla dal piatto, anche se parzialmente, è quindi diventata un’abitudine non più integralista, ma trasversale.

Abitudine che di certo non è sfuggita nemmeno alla Tyson Foods, leader mondiale per la produzione di carne, una top player tra le multinazionali del food, che dopo aver deciso di allargare il suo mercato ai nuggets veg, ora punta anche sui crostacei di origine vegetale. Il colosso americano sta infatti investendo sulla New Wave Food, start up fondata nel 2015 che produce gamberi con alghe, proteine di soia e aromi naturali.

Un vero e proprio boom che sicuramente è dovuto alla sempre più forte sensibilizzazione dei cittadini ai temi etici ed ambientali. Mangiare cibo a base vegetale è una scelta sicuramente più rispettosa dell’ambiente, e anche in questo caso sono i dati a parlare chiaro: 99% di acqua in meno, 93% di sfruttamento dei campi, 46% in meno di energia utilizzata. A vincere la gara, insieme a Hamilton, è quindi l’hamburger senza carne.

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