Musica

Two for tree orchestra, Paolo Fresu suona abbarbicato sul ramo di un albero. La nuova frontiera della performance musicale

Martedì 17 settembre, nell’ambito della 74^ Sagra Musicale Umbra, Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura hanno suonato “in alta quota”, seduti sui rami dell'imponente cedro nel chiostro del Rettorato dell'Università degli Studi di Perugia. Con loro, da terra, l'Orchestra da Camera di Perugia.

di F. Q.

È stato l’imponente cedro nel chiostro del Rettorato dell’Università di Perugia a ospitare, martedì 17 settembre, alle 21, Two for tree and Orchestra, il nuovo progetto di Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura, in anteprima assoluta per la Sagra Musicale Umbra 2019. I due musicisti si sono esibiti “in alta quota”, seduti sui rami del grande albero. Tromba, flicorno e bandoneon accompagnati per l’occasione – da terra – dall’Orchestra da Camera di Perugia, già da tempo al fianco di due tra i più importanti protagonisti del jazz contemporaneo. Un concerto – promosso con il patrocinio e la collaborazione di Alberi Maestri aps, associazione per la tutela degli alberi – che nasce dall’incontro tra uomo e natura e rimette il suono in dialogo col respiro del vento e il fruscio delle foglie, per uno degli appuntamenti più attesi della 74^ Sagra Musicale Umbra, il più antico festival della regione che quest’anno esplora il rapporto ancestrale dell’umanità con la musica e che prosegue fino a domenica 22 settembre.

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