Prima di travolgere con il suo Suv due cuginetti a Vittoria, l’11 luglio scorso, Rosario Greco avrebbe accoltellato un coetaneo per uno sguardo di troppo mentre si trovava davanti a un camioncino allestito a bar. L’uomo, detenuto con l’accusa di omicidio stradale, ha così ricevuto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per tentato omicidio emessa dal gip di Ragusa.

Dopo il ferimento, avvenuto lo scorso 15 giugno, nessuno dei presenti davanti al bar aveva soccorso la vittima, né chiamato la polizia per paura. Secondo quanto emerge dall’indagine, la vittima dell’accoltellamento aveva detto ai medici del pronto soccorso di essersi ferito accidentalmente. A ricostruire l’accaduto è stata la polizia, grazie alle immagini registrate da sistemi di videosorveglianza. Gli investigatori hanno consegnato l’informativa alla Procura che ha così chiesto l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Nemmeno un mese dopo, l’11 luglio, l’uomo alla guida di un Suv sotto l’effetto di alcol e droga ha travolto Alessio e Simone, cugini di 11 e 12 anni, in pieno centro storico a Vittoria. Alessio è morto sul colpo, mentre Simone è deceduto in ospedale tre giorni dopo.

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