Un incendio ha distrutto quasi per intero la flotta dei mezzi per la raccolta dei rifiuti a San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia. Su 38 mezzi a disposizione del comune pugliese, si sono salvati soltanto due veicoli di media grandezza e tre Ape car.

I mezzi, di proprietà della ditta Tekra, erano parcheggiati in un deposito comunale in località Pozzo Cavo, alla periferia della città, zona che circa un mese fa ospitò il raduno nazionale della Protezione Civile. I mezzi erano vuoti, quindi non vi sarebbero ripercussioni per la salute pubblica, mentre l’ammontare dei danni è in via di quantificazione. Sul posto hanno operato i Vigili del Fuoco e i carabinieri che hanno avviato indagini. Al momento le cause che hanno scatenato il rogo sono ancora da accertare. Un valido aiuto per accertare la dinamica dei fatti potrà giungere dalla visione dei filmati delle telecamere di sicurezza.

“Chiedo di fare chiarezza immediatamente perché quanto accaduto questa notte metterà in seria difficoltà la raccolta dei rifiuti nel nostro comune”, ha affermato il sindaco Michele Crisetti. Nella cittadina, nota meta turistico-religiosa, è in fase di aggiudicazione il nuovo appalto biennale per l’affidamento del servizio di raccolta rifiuti. In settimana si è insediata la commissione aggiudicatrice che inizierà a valutare le due proposte giunte in Comune: una della stessa ditta la Tekra, che attualmente svolge il servizio, ed un’altra di una società di Altamura. “Ora il nostro obiettivo primario – aggiunge il sindaco – è quello di garantire la continuità del servizio di raccolta rifiuti per non mettere a rischio la salute pubblica. Motivo per il quale in giornata incontrerò i vertici dell’azienda appaltatrice del servizio per cercare una soluzione urgente al problema”.

In una nota stampa, la società Tekra afferma che “nonostante i danni subiti, l’azienda farà ogni sforzo per limitare i disagi per i cittadini”. Le attività di raccolta “saranno sospese nella giornata di oggi e domani 31 luglio e riprenderanno regolarmente giovedì 1 agosto. Si confida nella comprensione e nella collaborazione dei cittadini”. Secondo l’azienda si tratta di “un vero e proprio atto criminale”, in quanto la contemporaneità dell’incendio di 33 mezzi lascia pochi dubbi rispetto alle cause dello stesso, che potranno essere accertate anche grazie alle telecamere di sorveglianza”. La Tekra intende ringraziare “l’amministrazione comunale di San Giovanni Rotondo, le forze dell’ordine ed i Vigili del Fuoco per il loro supporto e operato e confida nel lavoro degli organi di giustizia, con i quali c’è piena collaborazione, per far luce sulle responsabilità”.

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