Alla Mostra di Venezia nella sezione Orizzonti e dal 13 settembre in sala con Fandango, La profezia dell’armadillo inquadra Zero (Simone Liberati), 27enne disegnatore che vive a Rebibbia: il suo migliore amico è Secco (Pietro Castellitto), la sua coscienza critica un Armadillo in carne e ossa (Valerio Aprea, scelto per il ruolo già da Mastandrea), il lutto che dovrà affrontare quello di Camille (Sofia Staderini), ex compagna di scuola e amore mai dichiarato.

Nel cast anche Laura Morante (Madre), Claudia Pandolfi, Kasia Smutniak, Diana Del Bufalo, Vincent Candela e Adrano Panatta, Liberati dice di “essersi svincolato dal confronto con il fumetto, senza toglierne la purezza e la complessità degli stati d’animo”, mentre Castellitto ammette che “la responsabilità c’era, ma se è troppa diventa senso di colpa e non è sano andarci sul set” e Aprea scherza: ”Interpretando l’armadillo spero di non fare la fine del Jar Jar Binks di Star Wars, ovvero di non ricevere troppe minacce di morte”.

Articolo Precedente

Venezia 75: tra Netflix e realtà virtuale. Finalmente siamo tornati a chiederci cos’è il cinema

next
Articolo Successivo

Venom, Tom Hardy è “l’eroe riluttante”. Il più amato dei nemici di Spider-Man arriva al cinema

next