Prosegue l’Ecofuturo Festival 2018, giunto alla sua quinta edizione, in programma a Padova dal 18 al 22 luglio. Al centro della 4 giorni di dibattiti, incontri e spettacoli, la tecnologia applicata nell’ambiente e tutte le opportunità per un futuro sostenibile. “La CO2 va pensata in modo più olistico – ha detto Davide Sabbadin di Legambiente Veneto – perché può essere considerata come materia prima, per esempio nei processi industriali di raffreddamento o per far crescere i pomodorini nelle serre”. “Presentiamo le nuove tecnologie per rendere più sicure le case e gli edifici pubblici dai terremoti – ha spiegato Jacopo Fo, cofondatore di Ecofuturo – sono strumenti italiani in grado, per esempio, di dissipare le scosse telluriche”.

Articolo Precedente

La mappa delle inondazioni, i comuni a rischio: entro il 2100 l’Italia potrebbe perdere oltre 5mila km di pianura

next
Articolo Successivo

Ecofuturo 2018, il festival sulle tecnologie applicate all’ambiente: “Così si può creare mobilità sostenibile”

next