ERMAL META E FABRIZIO MORO. Visto che la commissione del Festival ha deciso di salvarli, possiamo sciogliere la riserva sul giudizio. Bella idea ma testo da scuola materna, la canzone comunque resta orecchiabile. Certo che se Ermal Meta avesse dedicato a un nuovo ritornello un quarto del tempo sprecato per la permanente, ci saremmo risparmiati un sacco di polemiche. VOTO: 6+

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Sanremo 2018, le pagelle della terza serata – Virginia Raffaele vorrebbe far Fiorello. Stash un bel toy-boy italico da esportare all’Eurovision

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