“Una follia”, “No, l’uguaglianza è un obiettivo che deve essere difeso”. Il taglio dalla scaletta dei canti di Natale di Merry Christmas con la citazione diretta di Gesù, deciso dalla preside della scuola elementare di Pontevico (Brescia), ha innescato l’ennesima polemica da parte del segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, che sui social ha invitato a “complimentarsi” con la preside Paola Bellini e a “farle gli auguri di Natale” pubblicando il numero di telefono dell’istituto.
Chi volesse complimentarsi con la dirigente scolastica, e farle gli auguri di Natale, può chiamare lo 030/930167.
Educatori o dis-educatori? pic.twitter.com/T46UHbxdU9— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 19 dicembre 2016
La scelta di sostituire nel brano tutti i versi “canta perché è nato Gesù” con “canta perché è festa per te” è stata motivata dalla dirigente scolastica con l’intenzione di promuovere una educazione interculturale. “L’uguaglianza è un obiettivo che deve essere difeso. Nelle nostre scuole sono appesi crocifissi, immagini della Vergine Maria e si mandano gli alunni cattolici a incontri di preghiera, in collaborazione con la parrocchia. Nella nostra scuola non si nega alcuna tradizione né religione, ma si garantisce il diritto di ognuno al rispetto della persona e delle sue peculiarità” si legge in una nota. E a ilfattoquotidiano.it chiarisce: “Non è la festa di Natale quella che abbiamo organizzato. Si tratta di uno spettacolo che fa parte di un progetto di propedeutica musicale”.
La decisione di Bellini – nota perché è dirigente di 21 scuole per oltre 3mila alunni – ha fatto infuriare anche i genitori. Tanto che alla fine, dopo un incontro alla presenza anche di sacerdoti, si è stabilito di cancellare il brano dalla recita che si terrà nei prossimi giorni al teatro dell’oratorio. La storia ha poi raggiunto il pulpito della cattedrale di Cremona. Ieri, nella messa domenicale, monsignor Alberto Franzini, parroco del Duomo, ha parlato della festa di Natale senza Gesù. Dopo la premessa di “non voler ingigantire il caso”, ha affermato: “Natale è dono di Dio, ma qualcuno sembra aver preso la decisione di evitare di ricordarlo come si offendessero le altre religioni. Ma scusate, che Natale è senza Gesù?”.