“La politica deve fare buone leggi, non lasciare soli i cittadini e dire la verità. Se invece dice che la mafia non esiste, sta tradendo la sua funzione”. Sono le parole di Umberto Ambrosoli, che aggiunge: “Mafia, corruzione e clientelismo appartengono alla stessa radice culturale. La criminalità organizzata è cambiata e occorre mutare pesi e misure anche nella comunicazione dei fatti. Bisogna cambiare la capacità reattiva a soprusi e corruzione”

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