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Terra dei fuochi: caro Gigi D’Alessio, il problema non è l’agricoltura ma l’aria che respiriamo

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Nella #terradeifuochi il 2015 inizia con le polemiche sulle parole di Gigi D’Alessio dette in occasione del concerto di Capodanno #GigiAndFriends in piazza Plebiscito a Napoli.

Molti mi hanno chiesto spiegazioni, in realtà, argomenti complessi meritano risposte complesse, ma volendo esemplificare si può riassumere così. Alla base dell’ennesimo corto circuito c’è un problema d’informazione indotto dai media con la complicità di alcuni personaggi. In questi mesi, tramite servizi televisivi e giornalistici farciti di sensazionalismo, hanno voluto far credere all’opinione pubblica che la priorità della cd. “terra dei fuochi” fossero i rifiuti interrati mentre non è esattamente così.

Dunque, sulle parole di D’Alessio, si può concordare che il nostro problema non è certo l’agricoltura. Al contrario. Dobbiamo dissentire per il suo silenzio sui #RoghiTossici mai terminati e che continuano ogni santissimo giorno, nonostante le infinite promesse.

È questa la vera preoccupazione di chi conosce i fatti, la vera “emergenza” in Campania!

La pantomima sui rifiuti interrati 25 anni fa, in buona sostanza, è servita a preparare un cospicuo “fondo cassa” per le pseudo bonifiche come per Bagnoli, e a dare non poca popolarità ad incompetenti che hanno costruito la propria fama su un problema di altro ordine.

II conclusione. Il pericolo vero non proviene dalla nostra agricoltura ma dall’aria che respiriamo, appestata da migliaia di roghi tossici. Quindi, continuiamo pure a mangiare campano e preoccupiamoci dei roghi. Altrimenti potremo pure mangiare norvegese e bere acqua scandinava, ma continueremo a respirare munnezza!!!

Salute a tutti e Buon 2015 senza Roghi Tossici e nel #Riscatto della nostra Campania! Auguri.

terradeifuochi-capodanno

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