Il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi respinge le critiche che fioccano sul governo dopo l’approvazione del decreto venerdì scorso in Consiglio dei ministri. “Credo che quando sarà letto il testo si capirà. Non deve accontentare una parte o l’altra, ma raggiungere un obiettivo: lotta alla burocrazia e semplificazione edilizia”, si difende il politico. Il titolare delle Infrastrutture e dei Trasporti, ospite della Festa nazionale de l’Unità a Bologna, poi chiarisce: “Ognuno padrone in casa propria. Per spostare una porta o buttare giù un muro non servirà più l’autorizzazione”. Poi, alla domanda de ilfattoquotidiano.it sulla questione ambientale, spiega le misure del governo Renzi: “Sul tema dell’ambiente posso dire che siamo finalmente contenti che si possa fare la Tap (il gasdotto Azerbaijan-Puglia, leggi l’articolo). Poi – ha proseguito Lupi – noi che dipendiamo energeticamente dagli altri, potremo finalmente aumentare gli scavi per il petrolio sia in Basilicata che nelle altre regioni”  di David Marceddu

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