“Il clou del lancio massimo del centrodestra si è registrato con l’ospitata di Berlusconi nella trasmissione di Santoro e Travaglio”. Lo afferma Gianni Riotta, autore della prefazione al libro di Chiara Geloni e di Stefano Di Traglia “Giorni bugiardi”. E proprio alla presentazione del libro, assieme a Pierluigi Bersani (Pd), Enrico Letta (Pd) e Gaetano Quagliariello (Pdl), l’ex direttore del Tg1 e de “Il Sole 24 Ore”, tra insondabili gestualità e intraducibili onomatopeismi, riferisce un dato riferito nella pubblicazione della direttrice di Youdem, la tv del Pd. “L’altro momento in cui il centrodestra è balzato come la rana di Galvani” – continua il giornalista – “è quello in cui Berlusconi ha promesso di abolire l’Imu. Chi di voi non crede a me guardi le curve che abbiamo scritto giorno per giorno in quel periodo. E voi vedrete Travaglio e Berlusconi“. Riotta poi concorda con Quagliariello e, rivolgendosi al “segretario Pierluigi”, ammonisce: “Questo libro è nei tuoi confronti molto più critico di quello che ci si aspetterebbe da persone che sono state tuoi collaboratori, perché siamo in un Paese in cui dilaga la piaggeria non richiesta“. Il giornalista sottolinea che l’opera della Geloni esorcizza molti luoghi comuni della sinistra e agita la spauracchio del “populismo”, con inevitabile riferimento al Movimento 5 Stelle e a Beppe Grillo: “Il populismo italiano, anche se ha due correnti, destra e sinistra, è unico nei valori, negli obiettivi, nelle strategie, nella cultura”. Riotta definisce, inoltre, “divertentissimo” il libro e cita alcuni aneddoti sulle affettuose schermaglie tra Berlusconi e i suoi “rivali”, Pierluigi Bersani ed Enrico Letta di Gisella Ruccia

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