Matteo Renzi sbarca in Emilia e prepara la candidatura alle primarie: “Deciderò a settembre”, spiega dal palco a Carpi davanti a oltre un migliaio di milianti, che hanno sfidato la calura del pomeriggio per seguirlo. Il rottamatore ha parlato della sua idea di leader: “Il Pd deve scoprire il valore dell’uomo solo al comando. Come Fausto Coppi – ha detto il sindaco di Firenze – vinceva perché era forte e aveva una grande squadra alle spalle, così dovrà essere per il Pd. Quest’uomo inoltre dovrà fare vincere finalmente il partito”. Poi ha parlato del governo Letta presagendo una durata breve e di Calderoli, invitandolo a dimissioni immediate dopo gli insulti alla Kyenge: “Prima di trovare il coraggio di guardarsi allo specchio, si dimetta”. Quello di Carpi è solo il primo di due incontri in Emilia per Renzi. Oltre ai tanti militanti passati in massa con lui, in prima fila c’erano molti dirigenti che fino a pochi mesi fa erano bersaniani di ferro  di David Marceddu

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Caso Calderoli-Kyenge, perché in politica le parole sono importanti

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Caso Kyenge: altro che ‘buonismo’, contro i razzisti forse è tempo di ‘cattivismo’

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